basilisco2
baṡilisco2 (ant. baṡalisco, baṡalìschio, baṡalìscio) s. m. [dal lat. basiliscus, gr. βασιλίσκος dim. di βασιλεύς propr. «reuccio»] (pl. -chi). – 1. a. Rettile favoloso, che secondo le credenze [...] la morte con lo sguardo; fig.: occhi di b., sguardo di b., occhi o sguardo terribili, di fuoco. b. In araldica, figura chimerica ordinariamente rappresentata con il capo di gallo o di falcone sormontato da un’escrescenza carnosa, a forma di corona ...
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marchese1
marchéṡe1 s. m. [der. di marca2]. – 1. Nel medioevo, il conte di una marca, cioè di un territorio di confine. 2. Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di duca; anche la [...] persona investita di tale titolo. Corona di m., cerchio d’oro gemmato, cordonato ai margini, cimato di 4 fioroni d’oro sostenuti da punte e alternati con 12 perle disposte tre a tre, a piramide. ◆ Dim. ...
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enigmatico
enigmàtico (o enimmàtico) agg. [dal lat. tardo aenigmatĭcus, gr. αἰνιγματικός] (pl. m. -ci). – Che ha carattere di enigma, quindi oscuro, ambiguo, misterioso, indecifrabile: parole, frasi [...] , per enigmi, o nasconde i proprî pensieri e sentimenti o propositi: è un uomo davvero enigmatico. Con accezioni specifiche: in araldica, armi e., armi nelle quali vi sono figure e partizioni di cui non si può comprendere l’origine, il significato e ...
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rilevato
agg. e s. m. [part. pass. di rilevare]. – 1. agg. a. Che ha rilievo, in quanto si eleva da una superficie, o sporge, o è prominente: colle r. sulla pianura; nella parte più r. del terreno; sporgenze [...] , del colore): le figure più r. del bassorilievo; le parti più r. del dipinto; contorni ben r., poco r., ecc. In araldica, attributo delle figure poste nello scudo come in rilievo. c. ant. Alto, elevato: in luogo r.; delicatissima e di gentile e r ...
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sradicare
v. tr. [lat. exradīcare, variante di eradicare (documentata nel part. pass. exradicatus), comp. di ex- «da, fuori da» e radix -icis «radice»] (io sràdico, tu sràdichi, ecc.). – 1. Svellere [...] per trovare lavoro. ◆ Part. pass. sradicato, com. come agg. in senso proprio: un olivo sradicato; albero sradicato, in araldica, che mostra le radici; anche con uso estens.: la grande scala esterna con la ringhiera mezzo sradicata (Vittorini); e in ...
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onorevole
onorévole (ant. orrévole) agg. [rifacimento del lat. honorabĭlis (v. onorabile), secondo gli agg. in -evole]. – 1. Degno d’onore, onorato, che gode alta reputazione (per meriti, dignità, grado, [...] , per estens., riparazione pubblica d’un danno, d’un errore commesso, ritrattazione aperta di un’offesa e sim.); pezze o., in araldica (v. pezza, n. 3 b). b. ant. Con uso neutro sostantivato, stare (in) sull’o., assumere un atteggiamento di orgoglio ...
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montare
v. intr. e tr. [der. di monte] (io mónto, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Andar su, muovere verso un luogo più alto: Né mai qua giù dove si monta e cala Naturalmente, fu sì ratto [...] proprio potere: il malcontento, la contestazione montante; il proletariato montante. Con valore di agg.: colonna montante, v. colonna; in araldica, attributo dei crescenti con le corna volte verso l’alto, e delle fiamme, delle api, dei gamberi e di ...
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finestrato1
finestrato1 (ant. fenestrato) agg. [dal lat. fenestratus, propr. part. pass. di fenestrare «munire di finestre»]. – 1. Fornito di finestre: parete f.; furgone con fiancate e con sportelli [...] posteriori finestrati. In araldica, attributo delle case, dei castelli, delle chiese e di altri edifici con finestre di smalto diverso; delle pezze con aperture quadrate, rotonde, lunate, a losanga, attraverso le quali appare il campo; e spec. della ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità [...] tutto il rilievo stesso, spec. quando non sia molto esteso e sia isolato tutto intorno da intagli abbastanza marcati. In araldica, la parte superiore del padiglione, detta anche colmo o cappello. b. Parlando di superfici piane, la parte situata più ...
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pioggia
piòggia s. f. [lat. pop. *plŏia (per il class. plŭvia), der. di plŏvĕre, forma tarda per il class. plŭĕre: v. piovere] (pl. -ge). – 1. a. In meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato [...] ), e refrigeratore a p. d’acqua, tipo di scambiatore di calore (v. refrigeratore); con sign. analogo, è usata in araldica la locuz. in pioggia, per qualificare le gocce e le lacrime seminate cadenti nello scudo. In senso estens., con riferimento ad ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, le partizioni che ne suddividono il...
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa personale del re, o, secondo una più recente...