diviso1
diviṡo1 agg. [part. pass. di dividere]. – 1. a. Disgiunto, separato: Vidi conte Orso e l’anima divisa Dal corpo suo (Dante); diviso dalla moglie, divisa dal marito, di coniuge che ha fatto separazione [...] due o più violini), quando la parte affidata a uno (o a un gruppo) di essi differisce da quella affidata ad altri. d. In araldica, si dice d. a lumaca lo scudo in cui due smalti si arrotolano intorno a sé stessi in forma simile alle volute del guscio ...
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divorante
agg. [part. pres. di divorare]. – 1. fig. Violento, impetuoso, travolgente: passione, invidia, odio divorante. 2. In araldica, attributo di animali raffigurati nell’atto di divorare (per es., [...] il biscione visconteo che inghiotte un fanciullo) o anche semplicemente con la bocca aperta: pesce divorante) ...
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pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova [...] : la Pietà di Giovanni Bellini (all’Accademia di Brera, Milano); la Pietà di Michelangelo (in S. Pietro, a Roma). 4. In araldica, denominazione dei nati del pellicano, di solito tre, ch’esso nutre nel nido con il suo sangue aprendosi il petto con il ...
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poppa1
póppa1 s. f. [lat. pŭppis]. – 1. L’estremità posteriore (o in genere tutta la parte posteriore) di una nave, di una barca, o di una qualsiasi imbarcazione, opposta alla prua (o prora): p. tonda [...] il podestà, sempre col vento in p., e un po’ meravigliato anche lui di non incontrar mai uno scoglio (Manzoni). In araldica si dicono con le vele in p. i vascelli raffigurati con le vele che sembrano gonfiate da vento favorevole. 2. Per metonimia ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, [...] in Rousseau un particolare rilievo e un valore polemico contro le dottrine illuministiche esaltanti la civiltà e il progresso. In araldica, si chiama selvaggio una figura che rappresenta un uomo nudo con il capo e i lombi cinti di foglie, appoggiato ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] in alcun canto (Dante); Ahi vota speme! (Foscolo), vana speranza! 2. Sign. e usi scient. e tecnici: a. In araldica, attributo delle figure forate internamente secondo i loro contorni, che dall’apertura lasciano apparire lo smalto del campo. b. In ...
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difendere
difèndere v. tr. [lat. defendĕre, comp. di de- e -fendĕre «colpire, urtare», tema verbale che si ritrova anche in offendere e nell’agg. infensus] (pass. rem. difési, difendésti, ecc.; part. [...] ’umidità, riparata; un castello ben difeso, munito, fortificato; città naturalmente difesa, protetta dalla sua stessa posizione geografica. In araldica, attributo del cinghiale, dell’elefante, del liocorno, con i denti o il corno di smalto diverso. ...
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rampare
v. intr. [der. di rampa «zampa»] (aus. avere), non com. – Arrampicarsi; di animale, levarsi ad afferrare o a ferire (soprattutto nella rappresentazione araldica): non r. di aquile e leoni, non [...] sormontare di belve rapaci, nel santo vessillo (Carducci); i cani sguinzagliati abbaiavano rampando al piede dei ciliegi (I. Calvino). Anche, ma più raro, di un tratto di terreno in pendenza o di una serie ...
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semiaperto
semiapèrto agg. [dal lat. semiapertus, comp. di semi- e apertus «aperto»]. – Aperto solo in parte, mezzo aperto; socchiuso: avere gli occhi s., tenere la bocca s.; lasciare la porta s.; Tende [...] l’orecchio Da semiaperta Finestra e palpita Sposa deserta (Zanella). In araldica, attributo dell’elmo dei principi, dei duchi, dei patrizî e dei nobili di recente data, con la visiera aperta per metà. Vocali s., in fonetica, le vocali è, ò (che sono ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] una sorta di pena), nella frase condannare ai m., o sim., traduz. del lat. damnare ad metalla (o anche in metallum). 3. In araldica, sono detti metalli i due smalti d’oro e d’argento. 4. In acustica, sinon. di timbro (della voce, d’un suono): voce ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, le partizioni che ne suddividono il...
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa personale del re, o, secondo una più recente...