spaventare
v. tr. [lat. *expaventare, der. di expavens -entis, part. pres. di expavere «impaurirsi, temere»] (io spavènto, ecc.). – 1. Provocare, incutere spavento, riempire di spavento: l’apparizione [...] . pass. spaventato, anche come agg., pieno di spavento, in forte apprensione: lo trovai tutto pallido e spaventato; aveva gli occhi spaventati, il viso spaventato, l’aria spaventata. In araldica, attributo del cavallo ritto sulle zampe posteriori. ...
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slanciato
agg. [part. pass. di slanciare, per influsso del fr. élancé]. – Con riferimento alla figura fisica di una persona, alto e snello: un uomo s.; una ragazza s.; linea slanciata. Per estens., di [...] opere d’architettura a sviluppo verticale: un edificio, un campanile slanciato. In araldica, attributo del cervo corrente. ...
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tocco3
tòcco3 s. m. [forse affine a tòcca, cfr. fr. toque] (pl. -chi). – 1. Copricapo maschile, rotondo e senza tesa, usato nel passato, e ancora oggi dai magistrati, dagli avvocati e dai professori [...] universitarî quando vestono la toga. 2. In araldica, la berretta di velluto posta nell’interno delle corone dei re, dei principi, degli elettori del Sacro Romano Impero e dei pari d’Inghilterra. ...
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biglietto
bigliétto s. m. [dal fr. billet, alterazione dell’ant. bullette, der. del lat. bulla; v. bolletta]. – 1. Letterina o foglietto con poche parole di avviso, di saluto, ecc.; breve scritto confidenziale: [...] («di cartulario» perché così si chiamavano i registri su cui le banche annotavano i depositi ricevuti). 7. In araldica, lo stesso che plinto. ◆ Dim. bigliettino, soprattutto nel sign. 1; spreg. bigliettùccio; accr. bigliettóne, nel sign. 4: lo ...
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inquartato2
inquartato2 agg. e s. m. [part. pass. di inquartare]. – 1. In araldica, scudo i. (o assol. inquartato), scudo diviso in quattro parti uguali (di un solo smalto o di smalti diversi) da due [...] linee, l’una orizzontale, l’altra verticale, che s’incrociano al centro: i. in grembi ritondati, quando i quarti sono delimitati non da linee rette ma da curve rientranti; i. in squadra, quando i quarti ...
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pretensione1
pretensióne1 (meno com. pretenzióne) s. f. [dal lat. tardo praetensio -onis, der. di praetendĕre «pretendere1»], letter. – 1. Il fatto di pretendere, nelle varie accezioni del verbo, sinon. [...] ci fu un po’ d’incaglio per la scarsezza di lavoranti e per lo sviamento e le pretensioni di pochi ch’eran rimasti (Manzoni). 2. In araldica, armi di pretensione, armi di dominî sui quali un sovrano vanta diritti e che inquarta con la propria arme. ...
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quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, [...] a. In anatomia comparata, per ellissi del sost., lo stesso che osso quadrato (v. la voce prec., al n. 2 b). b. In araldica, figura di forma quadrata: se è sola nello scudo, è posta al centro e con i lati distanti da quelli dello scudo la quarta parte ...
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rombo1
rómbo1 s. m. [lat. rhŏmbus, dal gr. ῥόμβος «trottola», der. di ῥέμβω «girare»]. – 1. Assicella di legno attaccata a una cordicella, che roteata nell’aria produce un suono caratteristico: aveva [...] parte della rosa dei venti, lo stesso che quarta. Linea dei rombi, nome dato in origine alla lossodromia. 4. In araldica, si dicono rombi gli spazî del campo uguali, in forma di losanga, che appaiono tra le cotisse e le traverse intrecciate ...
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speronato
agg. [der. di sperone1]. – 1. Fornito, dotato di sperone o di speroni: le zampe s. del gallo, del fagiano, in zoologia; organo s., in botanica (sinon. di calcarato): corolle s., i petali s. [...] nelle spighe di segale o di altre graminacee; tralcio s., in arboricoltura, sinon. di cornetto (nel sign. 7). In partic., in araldica, piedi s. (nel cavaliere), zampe s. (di galli e altri uccelli), con speroni di smalto diverso. 2. In edilizia, detto ...
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scorticare
v. tr. [lat. tardo excŏrtĭcare, der. di cortex -tĭcis «corteccia», col pref. ex-] (io scórtico, tu scórtichi, ecc.). – 1. Levar via la pelle, scuoiare un animale, o più raramente una persona [...] estens., che ha la pelle rovinata, o il pelo consumato: un vecchio mulo scorticato, docile e remissivo (I. Calvino). In araldica, attributo dei lupi rosseggianti e dei leoni e dei cavalli raffigurati dal mezzo del corpo alla coda senza la pelle e ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, le partizioni che ne suddividono il...
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa personale del re, o, secondo una più recente...