moscatura
s. f. [der. di moscato1]. – 1. Serie di macchiette localizzate o generali di peli neri, simili a mosche, disseminate sul mantello chiaro o più spesso grigio del cavallo. 2. In araldica, denominazione [...] dei fiocchetti dell’ermellino (detti anche mosche d’ermellino) in forma di trifoglio, con il gambo tripartito e allargato, il cui smalto ordinario è il nero ...
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ripartito
agg. [part. pass. di ripartire1]. – 1. Che ha subìto, che presenta una determinata ripartizione: patrimonio minutamente r.; responsabilità equamente r., distribuite, assegnate. 2. In araldica, [...] scudo r. (e assol., come s. m., ripartito), lo scudo partito e nella prima o nella seconda sezione nuovamente partito; anche in una delle successive partizioni lo scudo può essere ripartito, cioè nuovamente ...
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concessione
concessióne s. f. [dal lat. concessio -onis, der. di concedĕre «concedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto di concedere o d’essere concesso; la cosa stessa concessa: c. di un prestito, di un sussidio, [...] che consiste nell’ammettere come vero quanto sostiene l’avversario, al solo fine di concludere contro la sua tesi. 5. In araldica, armi di c. (o armi di privilegio), quelle che i sovrani o le repubbliche sovrane permettono alle famiglie o alle città ...
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affrontato
agg. [part. pass. di affrontare]. – Posto di fronte: stettero a lungo a.; eserciti a.; due statue affrontate. In araldica, attributo degli animali in posizione reciproca, posti l’uno di fronte [...] all’altro; di figure naturali (come i crescenti) e di figure artificiali poste in palo (come le chiavi, le asce d’armi, le scuri, ecc.) che volgono verso il mezzo dello scudo le corna, gli ingegni, i tagli, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] , lo sfondo, cioè lo spazio d’un quadro o d’un bassorilievo, su cui sono distribuite e in cui spiccano le figure. In araldica, fondo dello scudo sul quale si disegnano le pezze e le figure, detto c. semplice o composto secondo che consti di uno solo ...
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diruto
dìruto (o dirùto) agg. [dal lat. dirŭtus, part. pass. di diruĕre «rovinare, distruggere», comp. di di(s)-1 e ruĕre «rovesciare, rovinare»], letter. – Abbattuto, rovinato, detto di edifici, mura, [...] ecc.: Già si vedevan per terra le case D. ed arse e desolate tutte (Pulci); contro il muro d. dell’abside scoperchiata (D’Annunzio). In araldica, attributo dei castelli e delle torri in rovina. ...
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conchiglia
conchìglia s. f. [dal lat. conchylium, gr. κογχύλιον]. – 1. Involucro, più o meno resistente e sviluppato, che protegge il corpo dei molluschi e dei brachiopodi, prodotto da una secrezione [...] carattere monumentale, nell’ornato della calotta di nicchie, dei motivi di targhe, stemmi, intagli lignei di mobili, ecc. b. In araldica, figura a forma di conchiglia che si trova negli scudi isolata o in numero di tre, rappresentata sia dalla parte ...
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losanga
loṡanga s. f. [dal fr. losange masch., anticam. femm. (dapprima solo termine araldico, poi col sign. geometrico), voce di origine celtica]. – 1. Altro nome con cui è spesso designato il rombo, [...] nominare oggetti che ne hanno la forma: una vetrata a l. colorate; un disegno a cerchi e losanghe alternati. 2. In araldica, pezza meno onorevole in forma di rombo con due angoli acuti e due ottusi; è posta ordinariamente sopra uno degli angoli acuti ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, le partizioni che ne suddividono il...
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa personale del re, o, secondo una più recente...