dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., [...] o possesso di privati, ma venivano conservate per l’uso comune di tutti gli abitanti di una città o frazione. d. In araldica, armi di d., le armi rappresentanti un feudo o una signoria che figurano nello stemma della famiglia che li possiede. e. Nel ...
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marcato
agg. [part. pass. di marcare]. – 1. Segnato con un marchio o con una marca. Più com., accentuato, rilevato, ben avvertibile dai sensi: linee, forme, contorni m.; un uomo dai lineamenti molto [...] m.; parlava con m. accento ligure. 2. In araldica, attributo dei dadi con i punti di smalto diverso (per es.: d’argento m. di nero), e dell’aquila con le penne distinte da linee d’altro colore. 3. In biologia e in medicina nucleare, sostanza m. (o ...
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semipartito
agg. e s. m. [comp. di semi- e partito1]. – In araldica, scudo partito di due armi accoppiate che escono entrambe dalla partizione. ...
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semipotenza
semipotènza s. f. [comp. di semi- e potenza (nel sign. 8)]. – In araldica, figura a forma di mezza potenza e cioè di una potenza con l’asta orizzontale dimezzata. ...
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semipotenziato
agg. [comp. di semi- e potenziato2]. – In araldica, detto delle pezze che alle loro estremità hanno una semipotenza: croci semipotenziate. ...
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montante
s. m. [part. pres. di montare]. – 1. Nelle costruzioni, in genere, elemento resistente di forma allungata e andamento per lo più verticale. In partic., nelle strutture reticolari, denominazione [...] pali verticali della porta: m. destro, sinistro; colpire il m., col pallone, mancando per poco di andare a rete. 2. In araldica, m. della croce, l’asta verticale, che si blasona soltanto se di smalto diverso dalla traversa. 3. In fonderia, lo stesso ...
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dimandante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di dimandare]. – Propr., chi o che dimanda, cioè domanda. In araldica, armi d., armi irregolari (rarissime in Italia, Spagna, Francia e Fiandra, comuni in Germania [...] e Polonia) che pongono metallo su metallo o colore su colore, così dette perché possono suggerire una domanda sulla loro irregolarità, che ha peraltro una giustificazione ...
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semitagliato
s. m. [comp. di semi- e tagliato]. – In araldica, partizione tagliata, cioè divisa da una linea diagonale da sinistra a destra, solo per metà, e nelle partizioni straordinarie solo per una [...] parte ...
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fulminante
agg. e s. m. [part. pres. di fulminare]. – 1. agg. a. letter. Che scaglia fulmini: Giove f.; anche sostantivato: Eran l’Olimpo e il F. e il Fato (Foscolo). b. In araldica, attributo della [...] croce composta di due fulmini raggianti. c. Che colpisce e uccide con la violenza del fulmine, detto spec. di malattia che dà morte rapida o improvvisa: colera f.; colpo (apoplettico) f.; fig.: gli lanciò ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, le partizioni che ne suddividono il...
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa personale del re, o, secondo una più recente...