apatiaapatìa s. f. [dal lat. apathīa, gr. ἀπάϑεια «insensibilità», comp. di ἀ- priv. e πάϑος «passione»]. – 1. a. Stato d’indifferenza abituale o prolungata, insensibilità, indolenza nei confronti della [...] realtà esterna e dell’agire pratico: ti devi scuotere da questa a.; è caduto nell’apatia. b. In medicina, notevole riduzione o mancanza di reazioni affettive; si verifica con particolare frequenza in alcune forme di schizofrenia, in alcuni stati ...
Leggi Tutto
apaticoapàtico agg. [der. di apatia] (pl. m. -ci). – Che ha o dimostra apatia; indifferente, inattivo per mancanza di volontà e di desiderî: è un individuo a.; è diventato a. riguardo a tutto e a tutti. [...] Caratterizzato da apatia: una calma, un’indifferenza apatica. ◆ Avv. apaticaménte, con apatia, con indifferenza. ...
Leggi Tutto
smuovere
smuòvere (pop. o letter. smòvere) v. tr. [lat. exmŏvēre (per il più com. emovēre), con mutamento di coniug.; cfr. muovere] (coniug. come muovere). – 1. a. Spostare da un luogo un oggetto pesante [...] !; cerca tu di smuoverlo da quella linea di condotta, io non ci riesco. c. fig. Spronare, fare uscire da uno stato di apatia, di indolenza; spec. in frasi negative o di senso negativo: sono degli sfaticati, non c’è niente che riesca a smuoverli; e ...
Leggi Tutto
apatista
s. m. e f. [der. di apatia] (pl. m. -i). – 1. ant. Persona apatica, indifferente: il Gozzi è un a., e non gl’importa un fico né degli scritti altrui né de’ propri (Baretti). 2. Chi sostiene [...] la necessità dell’apatia (nel sign. filosofico del termine), cioè del dominio sulle passioni, per poter dirigere l’attività pratica con la guida della ragione. ...
Leggi Tutto
impassibilita
impassibilità s. f. [dal lat. tardo impassibilĭtas -atis; come termine della filosofia e della teologia, è calco del gr. ἀπάϑεια (v. apatia)]. – 1. La condizione, l’atteggiamento e l’aspetto [...] , alle invocazioni d’aiuto. 2. Nel linguaggio teologico, immunità dalla sofferenza, dal dolore, come condizione propria di Dio e dell’uomo che Dio assume alla gloria celeste. Anche sinon. di apatia, nel sign. che aveva nella filosofia antica. ...
Leggi Tutto
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito [...] quali «ecocidio» o «zoomafia». Altri commentatori hanno definito la mancanza d’iniziativa nel proteggere l’ambiente in termini di «apatia», ma psicologi come R. Randall (Loss and climate change: The cost of parallel narratives, 2009) e R. Lertzman ...
Leggi Tutto
-patia
-patìa [dal gr. -πάϑεια (lat. -pathīa), der. del tema παϑ- del verbo πάσχω «soffrire»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente sul modello greco, nelle [...] quali indica il fatto di essere soggetto a determinati affetti, sentimenti, passioni (come in simpatia, antipatia, apatia, metriopatia, telepatia, ecc.) o ha il sign. più ampio di «sofferenza». In medicina, indica affezioni diverse, facendo generico ...
Leggi Tutto
disallenato
p. pass. e agg. Che è fuori allenamento, non sufficientemente allenato. ◆ L’apatia dei suoi connazionali non la sorprende. «Sono completamente disallenati alla grande letteratura erotica [...] - teorizza [Erica Jong]». (Alessandra Farkas, Corriere della sera, 30 dicembre 1998, p. 31) • La Venus [Williams] di oggi è parsa una splendida modella disallenata. Lo ha ammesso lei stessa. (Gianni Clerici, ...
Leggi Tutto
quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono [...] sign. generico, tendenza a deprimere o svalutare l’iniziativa e l’azione individuale come se il corso degli eventi rispondesse a una superiore fatalità. b. Amore della quiete, del vivere tranquillo, come atteggiamento di apatia di fronte alla realtà. ...
Leggi Tutto
quietista
s. m. e f. [der. di quiete, o di quietismo] (pl. m. -i). – Seguace del quietismo, come concezione mistico-religiosa o come tendenza etico-politica: i q. italiani del Seicento; è un q., incapace [...] di qualsiasi iniziativa; più raram., chi ama il quieto vivere: un q. di un’apatia esasperante. In funzione di agg. (per quietistico): dottrine q., atteggiamenti quietisti. ...
Leggi Tutto
In filosofia, secondo la dottrina degli stoici e degli epicurei, stato di perfezione contemplativa dello spirito, in cui nulla si aborre e nulla si desidera. Coincide sostanzialmente con l’adiaforia e l’atarassia ed è l’ideale del saggio e l’attributo...
Medicina. - Insensibilità affettiva. In misura moderata, può contrassegnare un carattere torpido, pigro, indolente, fiacco. È molto accentuata nei processi morbosi che conducono a un ottundimento grave della sensibilità e ad un torpore generale...