cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, [...] . e merid. nel sec. 13°, i quali, in polemica con la Chiesa, predicavano un rinnovamento morale fondato sull’antitesi tra bene e male, spirito e materia, e su un esasperato ascetismo (condanna del matrimonio, della procreazione, della proprietà ...
Leggi Tutto
iperdemocratico
(iper-democratico), agg. Che esaspera l’applicazione dei princìpi democratici. ◆ Oslo servirà a mettere le carte sul tavolo e fissare un calendario. […] Ma la presenza del «circo della [...] dell’incontro casuale. […] Viviamo in una società iper-democratica, di cui un linguaggio come quello di Char è l’antitesi. (Franco Cordelli, Corriere della sera, 5 agosto 2007, p. 43, Commenti) • Il socialismo […] ha lavorato sulle forme dell ...
Leggi Tutto
littera enim occidit, spiritus autem vivificat
‹lìttera ènim oččìdit spìritus àutem vivìfikat› (lat. «infatti la lettera uccide, lo spirito invece vivifica»). – Parole di s. Paolo, nella 2a lettera ai [...] pensiero riposto nelle parole, dell’intenzione di chi scrive e dei fini a cui mira: che è l’interpretazione vera e più giusta. L’antitesi tra spirito e lettera, ormai entrata nel linguaggio corrente, ha origine appunto da questo passo di s. Paolo. ...
Leggi Tutto
sempre
sèmpre avv. [lat. sĕmper]. – 1. Con continuità ininterrotta, senza termine di tempo (cioè senza fine, e talora senza principio); estens., per un tempo lunghissimo, nel passato o nel futuro: Dio [...] che è in diretta contrapposizione a sempre è mai (ho s. sperato equivale a non ho mai disperato); talora collocati vicino per un’antitesi più o meno intenzionale: E sempre corsi, e mai non giunsi al fine (Carducci); ma nell’uso letter. mai è anche ...
Leggi Tutto
metriopatia
metriopatìa s. f. [dal gr. μετριοπάϑεια, comp. di μέτριος «misurato» e -πάϑεια «-patia»]. – Nel linguaggio filos., termine usato da alcuni moralisti antichi per designare (in antitesi alla [...] piena «apatia», o indifferenza completa a ogni sollecitazione della prassi) la misurata soggezione alle esigenze della vita affettiva e volitiva ...
Leggi Tutto
rauco
ràuco agg. [dal lat. raucus, affine a ravis «raucedine»] (pl. m. -chi). – Che ha la voce arrochita o abbassata per raucedine, e in genere fioca, o non limpida: quando parlo per molto tempo, divento [...] o a strumenti musicali: Il r. suon de la tartarea tromba (T. Tasso); r. corno (Sannazzaro). In senso fig., letter. e raro: rauche ipotesi (V. Monti), in antitesi alla voce chiara della verità. ◆ Avv. raucaménte, con voce rauca, con suoni rauchi. ...
Leggi Tutto
opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] i nostri due punti di vista; le due tesi sono in o. fra loro. Nel linguaggio filos., in generale, rapporto di antitesi tra due concetti o tra due momenti della struttura della realtà: può avere la forma della «contraddittorietà» (bianco - non bianco ...
Leggi Tutto
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] e con l’ostacolo, e una zona di schieramento dell’artiglieria, dei comandi, riserve e servizî. Guerra di posizione (in antitesi a guerra di movimento), quella nella quale i due eserciti avversarî rimangono fermi per lungo tempo, schierati l’uno di ...
Leggi Tutto
cormofita
cormòfita agg. e s. f. [comp. di cormo e -fita]. – Pianta provvista di cormo (in antitesi a tallofita); sono cormofite le cosiddette piante superiori, cioè le pteridofite e le spermatofite. ...
Leggi Tutto
inverare
v. tr. e intr. pron. [der. di vero] (io invéro, ecc.), letter. – 1. tr. Rendere vero; dare vita, realtà, concretezza a qualche cosa: i. un pensiero; i. un’idea (o inverarla nell’azione, nell’opera); [...] propria vita (Gentile). 2. intr. pron. a. Nella terminologia hegeliana, con riferimento alla tesi e all’antitesi, acquistare verità e concretezza nella sintesi dialettica che, superandole nella loro opposta astratta unilateralità, le concilia; quindi ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nel linguaggio filosofico, originariamente indicava un generale rapporto di opposizione fra due concetti. Aristotele per primo ne teorizzò i vari aspetti. Da Kant in poi, a. significa il termine negativo dell’opposizione stessa. Precisamente,...
antitesi
Francesco Tateo
. Denominata anthiteton o anthitesis presso i Greci, è conosciuta dai retori latini come contentio, contrarium, oppositio, contrapositum. Consiste nell'accostamento di due parole o di due sententiae di senso contrario,...