restiforme
restifórme agg. [comp. del lat. restis «corda, fune» e -forme]. – In anatomia, corpo r., il tratto bulbare del peduncolo cerebellare inferiore, che dagli antichi anatomisti fu paragonato a [...] una corda ...
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tubercolo
tubèrcolo s. m. [dal lat. tubercŭlum «piccola escrescenza, piccolo tumore», dim. di tuber: v. tubero]. – Piccola protuberanza sulla superficie di un corpo organico o inorganico. Con particolari [...] , nonché le cellule giganti; si aggiungono spesso fenomeni degenerativi che talvolta determinano ulcerazioni. b. T. anatomico o degli anatomisti, varietà di tubercolosi cutanea di tipo verrucoso, localizzata di solito alle mani, dovuta a occasionale ...
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stratum
s. neutro lat. («strato»), usato in ital. come s. m. (pl. strata). – Termine tecnico del linguaggio degli anatomisti per designare strutture laminari (s. reticulatum del talamo, la lamina reticolare [...] grigia della faccia laterale del talamo) o esili fasci di fibre (s. sagittale externum, fibre di associazione tra i lobi temporale e occipitale) del sistema nervoso centrale ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili [...] (m. del sonno, m. azzurra o morbo blu: v. blu, n. 2), o le persone che ne sono abitualmente colpite (m. degli anatomisti, m. dei palombari, m. emolitica del neonato), il tempo di durata (m. dei tre giorni o febbre dei pappataci: v. pappataci); oppure ...
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Italianizzazione di Sylvius, pseudonimo comune agli anatomisti F. de le Boë e J. Dubois. Il nome italianizzato di S. è però comunemente riferito al primo autore: acquedotto di S., scissura di S., v. Boë, Franz de le.