scutello
scutèllo s. m. [der. del lat. scutum «scudo», con suffisso dim.]. – 1. In zoologia: a. Negli insetti muniti di ali (pterigoti), uno degli elementi chitinosi formanti l’area dorsale di un segmento [...] toracico che sorregge le ali. b. Altro nome delle singole scaglie cornee del tarso e delle dita delle zampe degli uccelli. 2. In botanica, nome del cotiledone delle graminacee, detto anche scudetto, di forma appiattita, il quale durante la ...
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gabbiano
s. m. [der. del lat. gavia, che aveva lo stesso sign.]. – Nome di varie specie di uccelli dell’ordine caradriformi, che vivono lungo le coste, raramente entro terra: hanno becco forte, ricurvo [...] lunghe, appuntite, coda corta quadrata, piedi palmati, piumaggio per lo più bianco con ali più scure; carnivori, nel periodo della riproduzione vivono aggregati in colonie di centinaia di individui, e depongono grosse uova macchiate (che sono molto ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] ) dei salmonidi: consta generalmente di un corpo di seta che fascia l’amo fino alla curva e di barbe di penne che imitano le ali e le zampe di un insetto; si distinguono m. secche destinate a galleggiare, m. annegate per la pesca a mezz’acqua o al ...
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inviscare
v. tr. [der. di visco; cfr. lat. tardo viscare, der. di viscum o viscus «vischio»] (io invisco, tu invischi, ecc.). – Forma ant. per invischiare o invescare: di levarsi era neente, Sì avìeno [...] inviscate l’ali sue (Dante), ai due diavoli non era possibile levarsi, perché avevano le ali impaniate di pece. ...
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svolazzare
v. intr. [der. di volare2, col pref. s- (nel sign. 5) e con suffisso frequentativo-peggiorativo] (aus. avere). – 1. Volare qua e là, senza una direzione precisa, o cambiando continuamente [...] sentono i piccioni che svolazzano sul tetto; i pappagallini svolazzavano rumorosamente nella gabbia; con uso trans.: Non avean penne [le ali], ma di vipistrello Era lor modo; e quelle svolazzava, Sì che tre venti si movean da ello (Dante). 3. Essere ...
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aprire
v. tr. [lat. apĕrīre] (pass. rem. aprìi o apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). – 1. Verbo di largo uso e di sign. ampio e generico, contr. di chiudere e serrare. a. Disgiungere le parti [...] . il ventaglio, il compasso; a. l’ombrello; a. le ali; a. le braccia (anche come gesto di rassegnazione), a. la Nel gioco del calcio e del rugby, effettuare un’azione di apertura sulle ali: a. a destra, o sulla destra. b. Nel linguaggio polit. ...
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ripiegare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e piegare] (io ripiègo, tu ripièghi, ecc.). – 1. tr. a. Piegare di nuovo: spiegò il foglio, lo lesse e lo ripiegò con cura. Più com., piegare un’altra volta o più [...] le bandiere. b. Piegare su sé stessa una cosa distesa, quasi congiungendone le estremità: r. le gambe, le braccia; r. le ali. c. fig. Nel gergo teatrale, r. una parte, subentrare all’ultimo momento all’attore o all’attrice cui la parte era assegnata ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo [...] sé e che, nel caso di aerei particolarmente grandi e pesanti, consiste in vortici persistenti alle estremità delle ali; in partic., sc. di condensazione, locuz. che traduce l’ingl. condensation trail (propr. «coda di condensazione»), quella lasciata ...
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parete
paréte s. f. (ant. m.) [lat. volg. pares -ètis, per il class. paries -iĕtis]. – 1. a. Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare [...] le p. di una strada incassata nel monte (per un uso più specifico del termine in alpinismo, v. oltre al n. 5): Con l’ali aperte, che parean di cigno, Volseci in sù colui che sì parlonne Tra due pareti del duro macigno (Dante), tra i due fianchi dello ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] maggiore vicinanza o addirittura a contatto: i pulcini stavano al caldo s. le ali della chioccia; e fig.: quando il dente longobardo morse La Santa Chiesa, s. le sue ali Carlo Magno, vincendo, la soccorse (Dante), le diede la sua protezione. c. In ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd al-Muṭṭalib, figlio di Hāshim, dal quale...