elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente [...] disus.; solo ant. agl’altri, oggi solo agli altri). È anche frequente in alcune congiunzioni (che, se) e in alcuni aggettivi, pronomi, avverbî, preposizioni: anch’egli, quest’opera, s’intende, quand’ecco, senz’altro, d’ufficio. Non è obbligatoria in ...
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-oideo
-oidèo [der. di -oide]. – 1. Suffisso di aggettivi derivati da termini in -oide, soprattutto nel linguaggio medico; in qualche caso, le due forme, in -oide e in -oideo, sono usate senza differenza [...] di sign. (per es. sigmoide e sigmoideo, tifoide e tifoideo, dove tutti e due i termini della coppia sono aggettivi); più spesso, e ciò avviene quando la parola in -oide è prevalentemente usata come sost., l’agg. in -oideo assume funzione propria ( ...
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-ismo
[dal lat. -ismus, gr. -ισμός]. – Suffisso di molti vocaboli astratti, taluni derivati dal greco (dove hanno origine verbale) e i più formati posteriormente (tratti in genere da sostantivi o aggettivi), [...] e artistiche (futurismo, cubismo, astrattismo, ermetismo), ha suscitato qualche reazione ironica, tendente a criticare non tanto il suffisso in sé quanto la coniazione a volte arbitraria del sostantivo, e degli aggettivi in -istico che ne derivano. ...
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-tonico
-tònico. – Secondo elemento di aggettivi composti derivati da sostantivi terminanti in -tonìa (v.), in qualche caso anche di aggettivi riferiti a condizioni di pressione (come per es. ipertonico [...] e ipotonico nelle accezioni chimiche) ...
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tra-
[dal lat. trans «al di là, attraverso»; in alcuni casi (v. oltre) con influsso di ultra «oltre» e di intra «dentro»]. – Prefisso che entra in composizione di molte parole (soprattutto verbi) derivate [...] (in alcuni casi con influsso di ultra «oltre»: tracotante = oltracotante); e nell’uso ant. il prefisso tra- si adoperò davanti ad aggettivi per dare a questi valore accrescitivo, come più spesso trans- (v.), e nell’uso mod. stra-. 2. Con influsso del ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] o c. smeriglio, la c. vetrata, la c. carbone, ecc. (per tutti questi tipi, si veda sotto i diversi sostantivi o aggettivi qualificanti). b. Spesso s’intende senz’altro la carta per scrivere: mettere in, o su, c., affidare alla c., cioè scrivere ...
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-istico
-ìstico [der. di -ista, col suff. -ico1]. – Suffisso di aggettivi connessi con nomi in -ismo, -ista o con verbi in -izzare (alpinistico, calvinistico, capitalistico, edonistico, egoistico, eretistico, [...] , o in contesti che li oppongono implicitamente o esplicitamente a un nome in -ista in funzione d’aggettivo (per es., femministico e femminista, positivistico e positivista, socialistico e socialista). La forma femminile -istica, sostantivata, è ...
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alterazione
alterazióne s. f. [dal lat. tardo alteratio -onis]. – 1. a. L’alterare o l’alterarsi; mutamento, modificazione: a. nella struttura, nella sostanza; a. d’aspetto; a. morfologica; a. delle [...] cartone e cartuccia rispetto a carta). Meno frequente è l’alterazione negli aggettivi: caro-carino; lungo-lunghetto; dolce-dolciastro; goloso-golosone-golosaccio, ecc.; gli aggettivi alterati con suffisso accrescitivo o peggiorativo sono per lo più ...
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-blastico
-blàstico [dal gr. βλαστικός «che tende a germogliare, a crescere» o «che favorisce la crescita, la germinazione», der. di βλάστη «germoglio, sviluppo, crescita»]. – Secondo elemento compositivo, [...] derivati da nomi formati con l’elemento -blasto, più raram. in aggettivi autonomi: per es., in alcuni termini della biologia, nei quali significa che un organo o un organismo ha una determinata origine, o si sviluppa in un determinato modo, e ...
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eteroclito
eteròclito agg. [dal lat. tardo heteroclĭtus, gr. ἑτερόκλιτος, comp. di ἑτερο- «etero-» e tema di κλίνω «declinare»]. – 1. In grammatica, in senso proprio, di nomi, aggettivi, verbi che si [...] tratte da *vadere, o il verbo lat. fero, tuli, latum, ferre. Per estens., irregolare, anomalo, detto spec. di nomi o di aggettivi. 2. fig. Strano, stravagante, riferito a parole o persone: non era atto a fare stare a segno un cervello e. e così ...
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AGGETTIVI
L’aggettivo è una parte variabile del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui si riferisce.
Gli aggettivi si distinguono comunemente in ➔qualificativi...
Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per lo più proprietà o qualità) e di quelli...