mediterraneomediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi [...] : oltre che nella regione mediterranea in senso stretto, si incontrano sulle montagne costiere della California e del Cile e lungo la costa meridionale dell’Australia e del Sud Africa. In petrografia, serie m., o potassica, uno dei grandi gruppi ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, [...] e continuano la lingua degli antichi Libî. 2. Razza berbera: a. In antropologia fisica, sottorazza mediterranea, distribuita nell’Africa settentr. e nelle Canarie, caratterizzata da statura piuttosto alta, accentuata robustezza delle ossa, cranio e ...
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xantocroi
xantòcroi agg. e s. m. pl. [lat. scient. xanthochroi, comp. del gr. ξανϑός «giallo, biondo» e χρόα «pelle»]. – Termine con cui nel sec. 19° si sono designate le popolazioni bionde dell’Europa [...] centrale e settentr., e i gruppi sporadici di biondi segnalati nelle Canarie, nell’Africamediterranea e nell’Asia sud-occidentale. ...
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cocomero
cocómero s. m. [lat. cŭcŭmis -mĕris]. – 1. a. Erba annua delle cucurbitacee (Citrullus lanatus, sinon. Cucumis citrullus); ha fusto ramoso, prostrato, con grandi cirri semplici, foglie a contorno [...] nel resto, e semi numerosi di colori diversi. Originario dell’Africa, il cocomero è coltivato in tutto il mondo: nelle diverse schizzetti, sputaveleno, comune nei luoghi ruderali della regione mediterranea; è tutta scabra, compreso il frutto, che ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso [...] ombrelliforme; vive allo stato spontaneo in acque poco profonde e a lento scorrimento. Era già noto nell’area mediterranea alcuni millennî prima di Cristo, ed era adoperato per ricavarne fibre tessili, come materiale per imbarcazioni, e soprattutto ...
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tegoline
s. f. pl. [der. di tega]. – Nome veneto dei fagiolini o cornetti, legumi forniti dalla pianta Vigna unguiculata (sinon. Vigna sinensis), leguminosa orticola, forse originaria dell’Africa tropicale [...] e diffusa nella regione mediterranea già durante l’Impero Romano. ...
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pelargonio
pelargònio s. m. [lat. scient. Pelargonium, der. del gr. πελαργός «cicogna» (per la forma a becco allungato dei frutti); cfr. lat. tardo gruina, der. di grus -uis «gru»]. – Genere di piante [...] geraniacee con oltre 250 specie, in maggioranza originarie dei luoghi aridi dell’Africa merid., ma anche della regione mediterranea, dell’Arabia merid., dell’India, dell’Australia e della Nuova Zelanda. Comunem. note con il nome di geranî, si ...
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trogloditismo
s. m. [der. di troglodita]. – 1. In etnologia, l’uso di abitare in caverne naturali, molto diffuso nell’età paleolitica e neolitica, poi, in tempi storici, presso popolazioni dell’Africa [...] il termine indica anche la consuetudine di abitare in dimore scavate nel tufo o in altre rocce tenere, diffuso nella regione mediterranea, in quella del löss in Cina, ecc. 2. fig., non com. Modo di vivere e di comportarsi rozzo, primitivo, arretrato ...
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raganella
raganèlla s. f. [dim. di ragano «ramarro»]. – 1. Nome comune degli anfibî anuri del genere Hyla, diffusi in Europa, Asia, Africa e America, e in partic. delle due specie italiane Hyla arborea [...] e Hyla meridionalis (nota come r. mediterranea); allo stadio adulto vivono negli ambienti umidi, per lo più sugli alberi, e sono dotati di dischi adesivi sulle estremità delle dita, che permettono di aderire alla vegetazione; hanno generalmente una ...
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ruta
s. f. [lat. rūta, che è prob. dal gr. ῥυτή]. – 1. In botanica, genere della famiglia rutacee, diffuso con una sessantina di specie dal Mediterraneo all’Asia occid., di cui 5 in Italia. La specie [...] un forte odore caprino; cresce nei luoghi ombrosi della regione mediterranea ed è anche coltivato nei giardini. b. R. da fessure delle rocce e dei muri in tutta l’Europa, Asia e Africa boreale, un tempo usata come medicinale. 3. In araldica, corona ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. cominciò a essere considerata un continente...
Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso venne attribuito all'intero continente....