adulterioadultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, [...] tutti e due i colpevoli sono coniugati (semplice in caso diverso). Con la riforma del diritto di famiglia, l’adulterio (così come il concubinato) non costituisce reato, ma soltanto, nel diritto civile, causa di separazione personale dei coniugi. 2 ...
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adulterare
(ant. avolterare) v. tr. [dal lat. adulterare, comp. di ad- e alterare «alterare»] (io adùltero, ecc.). – 1. Alterare, falsificare: a. vini, medicinali, alimenti (v. adulterazione). Fig., [...] , perocché lassano la fede data a Cristo, e vanno dirieto al fiorino, che è esca del dimonio (Buti). ◆ Part. pres. adulterante, anche come agg. e s. m., riferito a sostanza di prezzo o qualità inferiore, e non sempre innocua, che venga aggiunta a ...
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adulteroadùltero agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. adulter -ĕri, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Che commette o ha commesso adulterio: moglie a., marito adultero. Più spesso come sost.: pene comminate [...] a coloro che disprezzano il volgare proprio e lodano l’altrui). 2. estens. a. Che costituisce o ha carattere di adulterio: amore adultero. b. Contaminato dalla colpa dell’adulterio: o tenebre d’ogni luce nemiche, occupate l’adultere case (Boccaccio). ...
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adulterino
agg. [dal lat. adulterinus]. – 1. Di adulterio, che ha carattere di adulterio: amori a., relazione a.; in partic., figli a., nati da relazione adulterina (con la riforma del diritto di famiglia, [...] le espressioni figlio a., filiazione a. sono state ufficialmente abolite, in quanto rientrano nella più ampia categoria della filiazione naturale). 2. fig., ant. Falso, adulterato: moneta a., chiavi a.; insieme con quelle lettere a. (Firenzuola). ...
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donna kamikaze
loc. s.le f. Donna protagonista di un’azione terroristica nella quale è pronta a perdere la vita. ◆ [tit.] Mosca, strage al concerto rock / Due donne kamikaze in azione: venti morti. [testo] [...] israeliana, era stato il marito, un operativo dell’organizzazione, a spingerla a compiere l’attentato: accusata di adulterio aveva disonorato la famiglia e la morte le avrebbe restituito la rispettabilità. (Davide Frattini, Corriere della sera ...
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nefandezza
nefandézza s. f. [der. di nefando]. – Qualità, condizione dell’esser nefando: la n. di un’azione; in senso concr., atto, azione nefanda: persona nota per le sue n.; commettere ogni sorta di [...] dalle n. della vita (Enzo Siciliano). In passato, è stato usato anche con il sign. particolare di perversione sessuale e di sodomia: ... sebben conoscessero [i Gentili] esser peccato l’adulterio e forse altre n. che disonorano la natura (Cesari). ...
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rovinafamiglie
rovinafamìglie agg. e s. m. e f. [comp. di rovina(re) e famiglie, pl. di famiglia], invar., pop. – 1. agg. Che incrina l’unità della famiglia, spec. inducendo all’adulterio: un dongiovanni [...] rovinafamiglie. 2. Come s. m. e f., chi intreccia relazioni con persone sposate, provocando la fine del loro matrimonio: è famoso per essere un r.; non ha saputo resistere a quella rovinafamiglie ...
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traffico
tràffico s. m. [der. di trafficare; i sign. 2 b e 3, sull’esempio dell’ingl. traffic] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Attività commerciale, commercio: fu un gran mercatante ... lealissimo e diritto [...] del t.; vie, strade di gran t.; le grandi arterie del t. nazionale o internazionale; il t. ha reso impossibile l’adulterio nelle ore di punta (Ennio Flaiano); per ausiliario del traffico, v. ausiliario, n. 2 c. c. Movimento complessivo di oggetti ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, [...] (riferito all’uomo che sposa la donna); macchiare, contaminare il t., o il t. nuziale, tradire il coniuge, commettere adulterio; o quello generico di letto: Sorgon così tue dive Membra dall’egro t. (Foscolo), dal letto dove giacevi ammalata; e ...
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Rapporto sessuale di una persona vincolata da matrimonio con una persona dell’altro sesso, diversa dal coniuge.
A seguito delle sentenze nr. 126 del 1968 (che dichiarava l’illegittimità dell’art. 559 del codice penale, sanzionante penalmente...
adùltero
Freya Anceschi
. Colpevoli di adulterio verso il loro volgare, e quindi " traditori ", vengono definiti da D., in tono sdegnato, coloro che dispregiano lo proprio volgare, e l'altrui pregiano (Cv I XI 20). La viltà d'animo degli...