Fabio Rossi
carattere. Finestra di approfondimento
In senso psicologico - Il termine c. è impiegato per lo più in accezione psicologica, come sinon. di animo, indole, natura, personalità, temperamento. [...] dunque alla commedia dell’arte): commedia di c. fu detta, dove l’azione è mezzo a mettere in mostra un c. (F. De Sanctis); mentre danza di c. è un genere di balletto (affidato al ballerino di c.) che privilegia aspetti grotteschi, buffi e atletici ...
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carattere /ka'rat:ere/ s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. kharaktḗr -ē̂ros, propr. "impronta"]. - 1. a. [figura tracciata, impressa o incisa, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici] ≈ icona, [...] dunque alla commedia dell’arte): commedia di c. fu detta, dove l’azione è mezzo a mettere in mostra un c. (F. De Sanctis); mentre danza di c. è un genere di balletto (affidato al ballerino di c.) che privilegia aspetti grotteschi, buffi e atletici ...
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essere¹ /'ɛs:ere/ [lat. esse (volg. ✻essĕre), pres. sum, da una radice ✻es-, ✻s-, che ricorre anche nel sanscr. ásti "egli è", gr. estí, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.] (pres. sóno, sèi, è, siamo [ant. [...] 2. a. [essere in vita, detto di persona, animale e sim.: Ei fu (A. Manzoni)] ≈ vivere. b. [essere in vita, detto di cose, idee già molto; piccolo è bello] ≈ equivalere, rappresentare, significare. c. [risultare, per importanza e valore, con la prep. ...
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Fabio Rossi
cosa. Finestra di approfondimento
Usi pronominali e anaforici - C. è tra le parole più generiche del lessico ital., destinata per lo più a sostituire termini più specifici non disponibili al [...] nei tuoi loschi affari: non è proprio c., guarda!). Con c. grosse si intendono «guai seri, cose losche o argomenti importanti»: c. grosse, – disse tra sé il servitore a cui fu dato l’ordine (A. Manzoni). Belle c. è usato spesso iron. per «azioni ...
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cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] nei tuoi loschi affari: non è proprio c., guarda!). Con c. grosse si intendono «guai seri, cose losche o argomenti importanti»: c. grosse, – disse tra sé il servitore a cui fu dato l’ordine (A. Manzoni). Belle c. è usato spesso iron. per «azioni ...
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dare [lat. dare] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] [...] , pretesti e altro (ma anche in senso letterale, per lo più con la prep. di del secondo arg.: l’esercito fu fornito di viveri): non c’è miglior raccoglimento che star a guardare un’acqua corrente. Si sta fermi e l’acqua corrente fornisce lo svago che ...
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chiedere /'kjɛdere/ [lat. quaerĕre] (pass. rem. chièsi, chiedésti, ecc.; part. pass. chièsto; nel pres. indic. e cong., accanto alle forme regolari chièdo, chièdono, chièda, chièdano, anche le forme, ant. [...] del formulare verbalmente una domanda piuttosto che il contenuto della richiesta: c. aiuto; c. l’ora; gli ho chiesto più volte di darmi una affari (I. Svevo); il secondo uso della libertà fu di rivendicare le usurpazioni del feudatario (V. Cuoco). ...
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fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] di un evento, di una storia, di una relazione e sim.: fu l’epilogo buffo e clamoroso d’una quieta sciagura che durava da lunghissimi la f. della manica ha l’elastico,alla fine della strada c’è un bar), esiste tutta un’altra gamma di sinonimi. ...
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colpo /'kolpo/ s. m. [lat. ✻colpus (class. colăphus "pugno, percossa", gr. kólaphos)]. - 1. a. [risultato del colpire, con le prep. di dell'oggetto col quale si colpisce, a, in o su della parte colpita [...] . ● Espressioni: colpo di stato → □; colpo giornalistico → □. 7. a. [impressione violenta e improvvisa e i suoi effetti: fu un gran c. quella disgrazia per lui] ≈ (bella) botta, tuffo al cuore. ↓ emozione. ● Espressioni: fare colpo → □. b. [danno ...
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Fabio Rossi
chiedere. Finestra di approfondimento
Fare una domanda - C. è il verbo meno marcato per esprimere il concetto di «far conoscere ad altri il proprio desiderio di ottenere o sapere qualcosa». [...] del formulare verbalmente una domanda piuttosto che il contenuto della richiesta: c. aiuto; c. l’ora; gli ho chiesto più volte di darmi una affari (I. Svevo); il secondo uso della libertà fu di rivendicare le usurpazioni del feudatario (V. Cuoco). ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...