kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti [...] marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero di Shaolin, nella regione di Henan, nel nord della Cina. Oggi ha una connotazione rappresentato da film d’azione ricchi di sequenze movimentate e violente in cui è praticato in maniera spettacolare il kung fu. ...
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colpo
1. MAPPA Un COLPO è un urto, una botta, data o ricevuta (c. di spada, di bastone; due colpi di martello; abbattere un muro a colpi di piccone), 2. MAPPA oppure può essere una scarica di un’arma [...] ). 5. In senso figurato, un colpo è un’impressione violenta e improvvisa (quella disgrazia fu per lui un gran c.), 6. oppure un danno notevole (l’insuccesso elettorale fu un c. per la sua carriera politica). 7. Nell’uso comune, un colpo è anche un ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] sign. partic., sotto colore, col pretesto: fu trattenuto sotto c. di stabilire vari particolari (D’Azeglio); quanti delitti sotto c. di libertà!; cose di dubbio c., d’incerta apparenza; parole di c. oscuro, incomprensibili (per un fraintendimento di ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] , è usato ancora oggi in alcune frasi: non c’è p. che possa crederlo; non c’è p. al mondo che mi possa aiutare; il fisico umano: Amor ... Prese costui de la bella persona Che’ mi fu tolta (Dante); quanti luoghi sua bella persona Coprì mai d’ombra, o ...
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v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con [...] fu calata nella fossa; c. le reti, affondarle in acqua per la pesca; c. le vele, ammainarle; c. la bandiera, ammainarla, spesso in segno di resa; c. la pasta, metterla a cuocere in acqua bollente; fig., c anche nel testo]); c. un fendente, vibrarlo ...
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agg. [dal lat. compunctus, part. pass. di compungĕre: v. la voce prec.]. – Addolorato per un male fatto o provocato; pentito, preso dal rimorso: Allor, come di mia colpa compunto, Dissi ... (Dante); essere, [...] Anche di atto o aspetto che mostri compunzione, vera o simulata, o umiltà, afflizione: si presentò tutto c., con fare c., con aria c.; fu tutto meravigliato, nel veder l’aspetto di quell’uomo ... passare, da quella gravità autorevole e correttrice, a ...
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cane
1. MAPPA Il CANE è un mammifero domestico a quattro zampe, con caratteristiche differenti a seconda delle varie razze, alcune delle quali sono naturali mentre altre sono state selezionate dall’uomo [...] è sinonimo di terribile, tremendo (fa un freddo c.; ho un male c.; mondo c.!).
Parole, espressioni e modi di dire
cane bastonato
gli riportò la volpe. Cosimo sparò e la prese. Il bassotto fu il suo cane; gli mise nome Ottimo Massimo.
Italo Calvino, ...
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comunicazione
1. In senso più ampio e generico, la COMUNICAZIONE è il fatto di comunicare, cioè di trasmettere qualcosa ad altri o ad altro (c. del movimento; c. dell’influenza per contagio). 2. MAPPA [...] di un rapporto interattivo (c. d’idee, di pensieri; la c. agli altri del proprio sapere; favorire la c. tra genitori e figli in che lingua fosse stata data la comunicazione, il caso fu risolto con una decisione di non luogo a procedere.
Pietro ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] n. delle bocche da fuoco; la forza del n.; Te dalla rea progenie Degli oppressor discesa, Cui fu prodezza il numero, Cui fu ragion l’offesa (Manzoni). c. Gruppo di persone (cfr. novero): essere, inserire nel n. degli invitati; contare qualcuno nel n ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...