respiro s. m. [der. di respirare]. - 1. a. [l'alternarsi dei movimenti respiratori] ≈ fiato, (ant.) lena, respirazione. ⇓ espirazione, inspirazione. ● Espressioni: fig., togliere il respiro 1. [di cosa, situazione, persona, che si rivela oltremodo molesta, con la prep. a: mi togli il r. con la tua continua insistenza] ≈ asfissiare (ø), assillare (ø), tormentare (ø). ↓ (fam.) rompere (ø), (fam.) scocciare (ø), seccare (ø). 2. [di cosa, situazione, persona, che suscita una forte emozione: una bellezza che toglie il r.] ≈ mozzare (o togliere) il fiato, sconvolgere. ↓ conturbare, turbare. b. (estens.) [singolo atto della respirazione: emettere un r.] ≈ alito, fiato, sospiro, [affannoso] ansito. ● Espressioni: dare (o esalare) l'ultimo respiro [cessare di vivere] ≈ andare al creatore (o all'aldilà o all'altro mondo o sottoterra), (eufem.) andarsene, (spreg.) crepare, (burocr.) decedere, (lett.) defungere, (fam.) lasciarci (o rimetterci) la pelle, (eufem.) mancare, morire, (eufem.) passare a miglior vita, rendere l'anima a Dio, (eufem.) riposare per sempre, (ant.) sbasire, (spreg.) schiattare, soccombere, spirare, (fam.) stendere le gambe, (spreg.) tirare le cuoia, (lett.) trapassare, (eufem.) venire meno, (eufem.) volare in cielo (o in Paradiso). ↔ vivere. 2. (fig.) a. [liberazione da fatiche, preoccupazioni e sim.: non avere un minuto di r.] ≈ calma, pace, requie, riposo, ristoro, sollievo, tranquillità, tregua. ↔ affanno, agitazione. ▲ Locuz. prep.: senza respiro 1. [in modo ininterrotto] ≈ continuamente, incessantemente, ininterrottamente, senza requie (o tregua). ↔ a intervalli, discontinuamente. 2. (estens.) [in modo accanito e ostinato: lavorare senza r.] ≈ accanitamente, instancabilmente, ostinatamente, tenacemente. ↔ distrattamente, stancamente, svogliatamente. b. [estensione di impianto e di struttura, spec. con riferimento a opere intellettuali e sim.: ha messo mano a un'opera di largo r.] ≈ ampiezza, (ant.) lena, portata.