recidiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. recidivo]. – 1. In diritto penale, la ricaduta nel reato di una persona già in precedenza condannata con sentenza o decreto irrevocabile, che può comportare un aumento di pena: oltre alla r. semplice si ha la r. aggravata, se il nuovo reato è della stessa indole del precedente o è stato commesso entro 5 anni dalla precedente condanna o durante o dopo l’esecuzione della pena inflitta per il primo reato; e la r. reiterata, se il reato è commesso da chi è già recidivo. 2. In medicina, il riacutizzarsi di un processo morboso in via di guarigione, o apparentemente guarito (chiamato, nell’uso com., ricaduta): non va confuso con la reinfezione e la superinfezione.