rasare /ra'zare/ [der. di raso]. - ■ v. tr. 1. a. [tagliare via la barba col rasoio in modo che la superficie della pelle diventi liscia: farsi r. dal barbiere] ≈ [→ RADERE (1. b)]. b. [tagliare i capelli a zero, anche nell'espressione r. a zero] ≈ [→ RAPARE]. c. [tagliare via i peli da altre parti del corpo con un rasoio e sim.: r. le gambe, il pube] ≈ [→ RADERE (1. a)]. 2. (estens.) a. [eliminare le sporgenze dalla superficie d'una siepe, d'un prato e sim.: r. l'erba di un'aiuola] ≈ tosare. ‖ pareggiare. b. (edil.) [rendere liscia una parete mediante l'applicazione di un sottile strato di stucco] ≈ ‖ carteggiare, levigare, lisciare, stuccare. ■ rasarsi v. rifl. [tagliarsi la barba col rasoio] ≈ (fam.) farsi la barba, radersi, sbarbarsi.