rapito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di rapire]. – Sottratto, portato via con la violenza o con l’inganno, spec. in titoli di opere letterarie: La secchia rapita di A. Tassoni; Il ricciolo rapito (ingl. The rape of the lock) di A. Pope. In senso fig., attratto, concentrato in sé: sembrava r. in estasi; il volto Nel suo vezzoso bambinel rapito (Giusti). Come sost., persona rapita, sequestrata: i sequestratori, per il riscatto del r., hanno chiesto un milione di euro.