rango s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). - 1. a. [posizione sociale: una donna di alto, di basso r.] ≈ ceto, classe, condizione, livello, status. b. [posto occupato in una gerarchia: ambasciatore con il r. di ministro] ≈ grado, livello, status. ▼ Perifr. prep.: al rango di ≈ al grado (o livello) di. 2. (milit.) [insieme di soldati disposti uno dietro l'altro o uno a fianco all'altro] ≈ [uno dietro l'altro] fila, [uno a fianco all'altro] riga. ● Espressioni (con uso fig.): rientrare nei ranghi [tornare all'obbedienza, al rispetto della disciplina] ≈ rimettersi in riga, ubbidire. ↑ sottomettersi. ↔ uscire dai ranghi; serrare i ranghi [tendere tutti insieme all'unità in una situazione di emergenza, o per un'azione di solidarietà: il partito, in vista delle elezioni, ha serrato i r.] ≈ fare quadrato, ricompattarsi, serrare le file, unirsi. ↔ dividersi; uscire dai ranghi [rompere l'obbedienza e il rispetto della disciplina] ≈ disubbidire, ribellarsi, rivoltarsi, sollevarsi. ↔ rientrare nei ranghi.