radiointerferometro
radiointerferòmetro s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e interferometro]. – In radioastronomia, strumento che combina i radiosegnali raccolti da due o più radiotelescopî puntati sulla stessa sorgente, fornendo in uscita un segnale di interferenza che indica la differenza di lunghezza tra i percorsi che uniscono la radiosorgente alle antenne dei radiotelescopî e contiene, quindi, informazioni relative alla posizione, oltre che alle caratteristiche della sorgente: in tal modo si ottiene un potere risolutivo equivalente a quello di un singolo radiotelescopio la cui antenna avesse apertura pari alla distanza massima tra le antenne in questione. In partic., r. convenzionali, quelli le cui antenne sono elettricamente connesse; r. non connessi, quelli (aventi potere risolutivo fino a qualche millisecondo sessagesimale) i cui segnali, raccolti in luoghi distanti tra loro anche migliaia di chilometri, vengono registrati insieme a un riferimento temporale sufficientemente preciso (basato su orologi atomici sincronizzati) ed elaborati successivamente da un unico calcolatore.