quinquagesima
quinquagèṡima s. f. [dal lat. quinquagesĭma, femm. sostantivato dell’agg. quinquagesĭmus «cinquantesimo»; i sign. del n. 2 dal lat. eccles. (sottint. dies)]. – 1. Portorio, dazio del 2% pagato nelle città marittime dell’antichità sia per l’esportazione sia per l’importazione, calcolato in base al valore denunciato. 2. Nel calendario liturgico (fino al 1969): a. Domenica di q., o semplicem. q., la domenica precedente la prima domenica di quaresima, così detta perché cade nel 50° giorno prima di Pasqua; dal 1970, con il nuovo ordinamento dell’anno liturgico e del calendario ecclesiastico, questa domenica, che costituiva (con quelle di settuagesima e di sessagesima) una delle tre domeniche di preparazione alla quaresima, è stata come tale soppressa. b. Altra denominazione della solennità di Pentecoste (che infatti cade il 50° giorno dopo Pasqua), andata in disuso con la riforma del 1970, in quanto il periodo di 50 giorni che decorre dalla Pasqua alla Pentecoste rientra nel tempo pasquale che nella storia della liturgia è più conosciuto come «cinquantina pasquale».