prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada a Roma; aberrazioni p.; errore p., errore di prospettiva, anche in senso fig.; restituzione p., problema (fondamentale nella fotogrammetria) inverso di quello della prospettiva, che si prefigge di determinare univocamente la figura obiettiva a partire dalla sua rappresentazione prospettica, e che è risolvibile qualora si conoscano alcuni altri elementi oltre alla prospettiva stessa; proiezioni p., in cartografia, le proiezioni su un piano, o prospettive piane (v. proiezione, n. 2 b). 2. Come s. m., studioso di prospettiva; pittore specializzato nella raffigurazione di prospettive (detto anche quadraturista): i p. del Cinquecento. 3. In biologia, potenza p. (meno com. potenza prospettiva), espressione dell’embriologia sperimentale che indica la somma di tutti i possibili destini di una regione dell’uovo o dell’embrione all’inizio dello sviluppo; significato p. (meno com. significato prospettivo), il destino reale di una parte dell’uovo o dell’embrione all’inizio dello sviluppo. 4. In linguistica, analisi p., analisi diacronica in cui si indicano gli sviluppi posteriori di un dato stato di lingua; si oppone a analisi retrospettiva. ◆ Avv. prospetticaménte, in prospettiva: vedere, rappresentare prospetticamente.