promozione
promozióne s. f. [dal lat. tardo promotio -onis, der. di promovēre «promuovere», part. pass. promotus]. – 1. a. Atto con cui si conferisce (o si riceve) il passaggio a un grado, a una qualifica, a una dignità superiore a quella che si ha: ha ottenuto la p. da tenente a capitano; gli hanno dato la p. a capoufficio; lo hanno proposto per la p.; è ancora in attesa della p.; mi rallegro per la tua promozione. b. Nelle scuole, il passaggio dell’alunno da una classe a quella immediatamente superiore, o il superamento di un esame: p. dalla seconda alla terza liceo; dare, negare la p.; ottenere la p. con la media del sette, a pieni voti. c. Nello sport, il passaggio di una o più squadre sportive o di un atleta da una serie, categoria o divisione inferiore a una superiore, per effetto della classifica conseguita al termine di un campionato (l’opposto di retrocessione). 2. a. L’atto, il fatto di promuovere, cioè di dare inizio, di dar corso a qualche cosa, o anche di caldeggiarla: la p. di un’iniziativa; la p. di una causa di beatificazione. b. Avanzamento, elevazione: l’aspirazione alla p. sociale attraverso il lavoro (Moravia); in partic., p. umana (meno com. p. dell’uomo), l’elevazione delle condizioni di vita dell’uomo, soprattutto per ciò che riguarda la sua dignità, la libertà spirituale, di pensiero e di coscienza, i rapporti con gli altri uomini. c. L’insieme delle attività volte a incrementare la vendita di un prodotto (indicato anche, talora, con il termine ingl. promotion).