pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo luogo da p. quel che argutamente rispose a Piero de’ Medici Lodovico Sforza (Guicciardini); non avevano pretermesso i pubblici rappresentanti ... d’informare diligentemente il governo (Botta). ◆ Part. pass. pretermésso, anche come agg.; in partic., nel linguaggio medico, non portato a termine, spec. nell’espressione parto pretermesso, lo stesso che parto prematuro (v. anche pretermine).