premierista
s. m. e f. e agg. Chi o che è favorevole a un ruolo centrale del premier, del capo del governo. ◆ [Il premierato] Dovrebbe essere, si diceva, il sistema inglese. Ma i nostri «premieristi» ci raccontano di un sistema inglese che non esiste e anche camuffano all’inglese il sistema israeliano. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 17 gennaio 2003, p. 1, Prima pagina) • che si chiami demagogia – scienza derivante da quella famosa scuola di craxismo – o che si tratti invece di buon cuore e intelligente presa di coscienza da parte del Cav, fatto sta che le scelte premieriste in materia di applicazione dei principi socialisti non sono mai mancate. (Matteo Orsucci, Libero, 20 novembre 2005, p. 5, Politica).
Derivato dal s. m. e f. inv. premier, di origine ingl., con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nel Corriere della sera del 22 gennaio 1996, p. 1 (Giovanni Sartori).