pratico
pràtico (ant. pràctico, pràttico) agg. [dal lat. tardo practĭcus, gr. πρακτικός «attivo, pratico», der. del tema di πράσσω «fare, agire»] (pl. m. -ci; ant. o pop. -chi). – 1. a. Che si riferisce alla pratica, all’attuazione concreta di qualche cosa; fondato sulla pratica, rivolto alla pratica (contrapp. spesso a teorico): esperimento p.; esercizio p.; un problema p.; corso, metodo, insegnamento p., basati sulla applicazione concreta dei principî di una disciplina più che sulla teoria; guida teorico-pratica, in cui la teoria è accompagnata da esempî o esercizî pratici; fare delle considerazioni pratiche. Nell’uso com. si usa spesso con riferimento alla realtà del vivere quotidiano: non è capace di organizzarsi nella vita p.; avere bisogno di un aiuto p., per affrontare le difficoltà materiali (in opposiz. a aiuto morale); avere delle capacità, delle attitudini p.; avere molto, o poco, senso p., facilità maggiore o minore di scegliere il comportamento più conveniente, l’azione più opportuna, o più utile al successo. È d’uso com. la locuz. avv. all’atto p., in pratica, nel caso concreto e sim.: il progetto era interessante, ma all’atto p. si è rivelato irrealizzabile; mi aveva promesso un aiuto, ma all’atto p. ho dovuto fare tutto da solo. b. Nel linguaggio filosofico, di tutto ciò che ha riferimento allo studio e alla teoria del comportamento, del fare e dell’agire (filosofia p., o filosofia della pratica) distinta dalla filosofia teoretica o speculativa; in partic., nella filosofia kantiana, ragione p. (più correttamente ragione pura p.) distinta dalla ragione pura teoretica, quella che studia le condizioni del mondo morale, dell’autodeterminarsi della ragione nella legge morale. 2. a. Riferito a persona, che ha pratica di qualche cosa, che attraverso lo studio o l’esercizio costante ha acquistato una notevole conoscenza di una disciplina, di un’attività, dell’uso di un meccanismo o di uno strumento e sim.: essere p. di un mestiere, di una professione, di una tecnica; un commercialista p. di questioni fiscali; aveva difficoltà a farsi capire, perché poco p. della lingua del luogo; mi rivolgerò al mio meccanico, che è p. di motori di questo tipo; non sono p. di certe faccende; dicono che sia un buon medico, ma non è p. di malattie dell’infanzia; lascia fare a chi è più p. di te. Con funzione di s. m., poco com. (e ancora più raro è il femm. pratica), persona che ha esperienza e capacità in un determinato campo, ma è priva della necessaria preparazione teorica (per lo più con valore limitativo e talora spreg.). b. Conoscitore, spec. di luoghi: è ancora poco p. della città; fatti guidare da lui, è molto p. della zona. c. In determinati contesti (essere p. del mondo o delle cose del mondo, essere p. della vita, e sim.), di persona che per esperienza e pratica personale ha raggiunto una visione matura, saggia, realistica (o addirittura cinica) delle cose della vita: aveva una certa ruga fra le ciglia, qualcosa negli occhi, che a lui, vecchio e p. del mondo, non andava punto a genio (Verga). Con sign. particolare nelle espressioni essere un uomo p., una donna p., una persona p., di chi sa comportarsi nel modo più adatto per raggiungere rapidamente lo scopo, badando alla realtà effettiva più che ai principî teorici: era una donna molto bella e p. che odiava gli sbandamenti (Luce D’Eramo). d. Di mezzi, vie, metodi per raggiungere uno scopo, che è facile a mettersi in atto, che dà buoni risultati nella sua applicazione ai singoli casi concreti: ha avuto un’idea molto p.; mi ha aiutato con dei suggerimenti p.; bisogna organizzare questo lavoro secondo un sistema più p.; cercare una soluzione p.; fare una proposta p., o di p. attuazione, facilmente realizzabile. e. Di oggetto, che è funzionale, che si adopera con facilità e con buoni risultati: un congegno, un meccanismo p.; un aspirapolvere p. e maneggevole; le macchine semplici sono sempre le più pratiche. Anche di indumenti, parti del vestiario o accessorî che presentino qualche vantaggio per la facilità o la molteplicità degli usi: un impermeabile p. e leggero; una chiusura lampo semplice e p.; un ombrello pieghevole molto p. da portare nella borsetta. f. Sistema p. di unità di misura (in contrapp. a sistema assoluto), qualunque sistema in cui sia assunta come grandezza fondamentale la forza anziché la massa. ◆ Avv. praticaménte (v. la voce).