portuale
portüale agg. e s. m. (anche f., non com.) [der. di porto3]. – Di porto, del porto, che concerne il porto o i porti (marittimi): la zona, il quartiere p.; lavori, opere, installazioni p.; naviglio p., il complesso di navi e galleggianti destinati al servizio dei porti o del naviglio nei porti (pilotine, rimorchiatori, aleggi e chiatte, gru e draghe, ecc.); autorità portuale, costituita dalle capitanerie di porto comandate generalmente da ufficiali del relativo Corpo militare che, nell’adempimento delle funzioni di legge svolte nell’ambito della marina mercantile, sono coadiuvati dal personale della polizia, del genio civile, ecc.; sistema p., nell’ordinamento marittimo, complesso economico territoriale costituito, su base di solito interregionale, da diversi impianti portuali o scali marittimi che si avvalgono di un sistema di trasporto intermodale (ferroviario, stradale, aereo e idroviario). Come sost., per lo più al plur., i portuali, designazione generica del personale destinato a operare nei porti, cioè ormeggiatori per il naviglio, scaricatori e gruisti per la manovra di imbarco e sbarco delle merci e dei combustibili, ecc.