pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano; silenzio p., ininterrotto, come si richiedeva ai discepoli che intendevano seguire l’insegnamento di Pitagora; equazione p., quella che esprime il teorema di Pitagora (cioè: x2 + y2 = z2); geometria non p., tipo di geometria in cui non è valido il teorema di Pitagora; numeri p., terne di numeri interi e positivi che risolvono l’equazione pitagorica (per es., 3, 4, 5; 5, 12, 13); tavole p., specchio o quadro di numeri a 10 righe e a 10 colonne, che contiene i prodotti dei numeri dall’1 al 10. 2. s. m. Seguace, discepolo di Pitagora. Negli scritti di Galileo, il termine è spesso usato nel sign. di sostenitore del moto della Terra intorno al Sole immobile (in contrapp. a tolemaico e in aggiunta o in sostituzione di copernicano). ◆ Avv. pitagoricaménte, non com., secondo la dottrina pitagorica; anche, al modo dei pitagorici, attenendosi alle norme di vita proprie dei pitagorici.