picea
pìcea s. f. [lat. scient. Picea, dal lat. class. picea (già antico nome delle piante di questo genere), femm. sostantivato dell’agg. piceus, der. di pix picis «pece», con riferimento all’abbondante produzione di resina in alcune specie]. – In botanica, genere di pinacee comprendente una cinquantina di specie, originarie dell’emisfero settentr., soprattutto delle regioni temperate e fredde e in prevalenza asiatiche, poche quelle europee. Le specie del genere Picea sono distinguibili da quelle del genere Abies (v. abete) perché i loro coni, che si distaccano interi dopo la caduta dei semi, sono penduli, sessili o con breve peduncolo e inseriti all’estremità dei rami; invece in quelle del genere Abies sono eretti e inseriti lateralmente sui rami e le loro squame cadono quando i semi sono maturi, mentre la loro rachide rimane sul ramo. In Italia vive una sola specie, l’abete rosso (P. excelsa), comune nelle Alpi, rara nell’Appennino settentr. e in Toscana.