Pgd
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Preimplantation genetic diagnosis, Diagnosi genetica preimpianto. ◆ In che cosa consiste la Pgd? Dopo la fertilizzazione in vitro, ma prima del trapianto nell’utero, gli embrioni, di solito una dozzina, vengono sottoposti ad un’analisi genetica per scartare preventivamente quelli che sono portatori di una trentina di «pericoli», come l’anemia mediterranea o quella di Fanconi. (Arturo Zampaglione, Repubblica, 5 ottobre 2000, p. 14, Cronaca) • I risultati ottenuti sono sovrapponibili a quelli della PGD (analisi genetica preimpianto) classica che consiste nella biopsia di un embrione allo stadio di 6-8 cellule con rischio di danni per l’embrione stesso. (Libero, 13 dicembre 2003, p. 21) • Naturalmente non tutti sono della stessa opinione e considerano moralmente orribile il test Pgd (acronimo di Pre-implantation Genetic Diagnosis), perché sarebbe uno strumento di eugenetica, con cui selezionare la specie ed eliminare chi non ha i giusti requisiti genetici. La paura, poi, sta crescendo. (Gabriele Beccaria, Stampa, 26 febbraio 2007, p. 15, Estero).