petrorublo
s. m. Riserva finanziaria in rubli accumulata dai produttori russi di petrolio. ◆ Primo gol di Juan Sebastián Verón, uno degli uomini di [Roman] Abramovich, uno di quei sette portati a Londra a colpi di petrorubli per un totale di 105 milioni di euro buttati, senza pensarci troppo, in una campagna acquisti che deve ancora finire. (G. Zon., Stampa, 18 agosto 2003, p. 27, Sport) • Disegnato da Gabetti e Isola, il marina di Varazze si aggiunge a quelli di Viareggio e Livorno. Nel futuro c’è però anche un porto a Mosca per i nuovi miliardari dei petrorubli. Sul lago Himki collegato da una serie di canali al Mar Nero e al Baltico, Azimut-Benetti sta realizzando un porto per maxiyacht riconvertendo una delle gigantesche gradinate volute da Stalin per far assistere i moscoviti alle regate remiere. (Davide Banfo, Repubblica, 6 ottobre 2005, Torino, p. XIII) • Il governo di [Vladimir] Putin esercita le sue pressioni con i petrorubli e la potestà di veto nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu, senza escludere intimidazioni. Per ora, non è prevista una sfida militare. Ma rimane il pericolo di scontri al confine tra Serbia e Kosovo. Sarà necessaria da parte occidentale, Nato e Ue, ogni cautela per evitare altri conflitti dopo quelli d’inizio e di fine ’900. (Alberto Ronchey, Corriere della sera, 15 marzo 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dai s. m. petro(lio) e rublo, sul modello di petrodollaro.