persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, generalmente di legno, che serve ad attenuare l’illuminazione e specialmente la luce diretta del sole, permettendo il passaggio dell’aria (si usa per lo più al plur., indicando con questo i due battenti): aprire, chiudere, accostare le p.; persiane a cerniera, formate da due battenti, costituiti da un telaio e da una serie di tavolette orizzontali (stecche), inclinate verso il basso, spesso mobili attorno al loro asse longitudinale, in modo che la loro disposizione possa essere regolata manovrando una sbarretta alla quale sono fissate; nel tipo detto alla romana le stecche sono fisse e il battente presenta nella parte inferiore uno sportello più piccolo (persianina) che, incernierata sul lato alto, è apribile verso l’esterno; p. scorrevoli, analoghe alle precedenti, ma dotate, sul lato superiore e su quello inferiore, di rotelle che, scorrendo su piccole rotaie parallele al muro, ne permettono l’incasso nell’apposito incavo situato nell’imbotte della finestra. Di concezione molto diversa è la p. avvolgibile (v. avvolgibile). ◆ Dim. persianina, con sign. particolari (v. la voce).