perno
pèrno (o pèrnio) s. m. [der. del lat. perna «prosciutto», per la somiglianza della forma]. – 1. a. Asticciola di metallo o di legno che, conficcata in due blocchi contigui di marmo, creta o altra sostanza, li tiene uniti: il braccio della statua era attaccato al busto con un p. di ferro. Per l’unione provvisoria di due organi meccanici è usato, a volte, il p. esplosivo: per rendere gli organi indipendenti basta far esplodere l’apposita carica che espelle il perno dalla sede ricavata parte nell’uno e parte nell’altro organo. b. Nel linguaggio marin., anche sinon. di chiodo. c. Nelle costruzioni meccaniche, organo, di forma per lo più cilindrica, che insieme al cuscinetto realizza l’accoppiamento rotoidale, consentendo un moto di rotazione intorno al suo asse; si distinguono: p. di articolazione, atti a realizzare cerniere di sistemi articolati; p. sferici o snodi, che permettono rotazioni relative attorno ad un diametro della loro superficie sferica comunque orientata; p. portanti, caratterizzati dal sopportare forze normali all’asse stesso; p. di spinta o assiali, ai quali vengono applicate forze parallele all’asse e per questo in alcuni casi presentano una serie di corone circolari (dette collari) che ripartiscono lo sforzo sulle diverse superfici portanti; p. a coltello, per articolazioni di ampiezza limitata (per es., i fulcri delle bilance). Nella costruzione navali indica in partic. anche l’agugliotto del timone. 2. estens. a. Nel pattinaggio, figura libera che si esegue nelle gare di pattinaggio artistico, facendo ruotare a cerchio un piede, mentre l’altro fa da punto di appoggio (ossia «da perno») al corpo che assume una posizione piegata verso il basso, come se il pattinatore dovesse sedersi. Perno spirale, nel pattinaggio artistico, figura di danza che consiste nell’esecuzione, a corpo eretto o flesso, di una serie di cerchi concentrici, mentre un piede è sollevato e l’altro fa da perno sulla pista. b. In marina, nave perno, la nave intorno a cui, in alcune evoluzioni, avviene il cambiamento di formazione. c. Nel linguaggio milit., p. strategico, campo trincerato o regione fortificata destinata a dare appoggio a reparti che operano in un dato scacchiere. 3. fig. Elemento essenziale, determinante, considerato come il centro vitale di un’attività, il punto di riferimento di un’azione o d’altro: l’ordine è il p. di ogni sana convivenza sociale; la reciproca fiducia è il p. della vita matrimoniale; anche riferito a persona: essere il p. della vita di un’azienda, di un ente; dice che non c’entra, mentre è lui quasi il pernio dell’azione! (Pirandello); più genericam., punto centrale, fulcro: l’avarizia del protagonista è il p. su cui è impiantata tutta l’azione della commedia. Fare perno su qualcosa (meno com. su qualcuno), farvi leva, usare come punto di partenza o di appoggio per raggiungere i risultati voluti: per convincerlo a rimanere ho fatto p. sul suo amor proprio.