pelo /'pelo/ s. m. [lat. pĭlus]. - 1. (anat.) [elemento epidermico filiforme e flessibile] ≈ (non com.) villo. ⇓ capello, ciglio. ● Espressioni (con uso fig.): fam., lisciare il pelo (a qualcuno) 1. [fare elogi eccessivi e insinceri] ≈ adulare (ø), blandire (ø), (pop.) leccare (ø), lusingare (ø), (spreg.) lustrare le scarpe. ‖ arruffianarsi (ø). 2. [colpire con le mani o con un oggetto] ≈ bastonare (ø), legnare (ø), malmenare (ø), (roman.) menare (ø), percuotere (ø), pestare (ø), picchiare (ø), randellare (ø), (fam.) spianare le costole; fam.; non avere peli sulla lingua [essere franco nel parlare] ≈ (fam.) dire pane al pane e vino al vino, parlare chiaro e tondo (o in faccia o senza mezzi termini). ▲ Locuz. prep. (con uso fig.): iron., di primo pelo [di persona, privo d'esperienza] ≈ immaturo, inesperto, ingenuo, novellino, principiante. ↔ esperto, navigato, smaliziato. 2. (zool.) a. [insieme dei peli che coprono il corpo di un animale] ≈ [→ PELAME]. b. (estens.) [pelle villosa d'animale trattata] ≈ pelliccia. 3. (bot.) [appendice epidermica di organi vegetali] ≈ Ⓣ (bot.) tricoma, Ⓣ (bot.) villo. 4. (tess.) [insieme dei filamenti che sporgono sulla superficie di certi tessuti] ≈ lanugine, peluria. 5. (fig.) [estremo livello superiore di un liquido: il p. dell'acqua] ≈ superficie. 6. (fig., fam.) [distanza o differenza minima, sempre preceduto dall'art. indet.: ci corre (o ci manca) un p.] ≈ capello, (fam.) ette, (fam.) filo, nonnulla, unghia. ● Espressioni: fam., pelo pelo [con difficoltà, proprio in tempo e sim.: farcela p. p.] ≈ a fatica, appena, a stento. ↔ agevolmente, comodamente, facilmente. ▲Locuz. prep.: fam., per un pelo ≈ a momenti, (fam.) per il rotto della cuffia, per poco, per un nonnulla, quasi quasi. ▼ Perifr. prep.: fam., a un pelo da [a una distanza minima da] ≈ a due passi, prossimo a, vicino a. ↔ distante da, lontano da.