pedaggio-ombra
(pedaggio ombra), loc. s.le m. Sistema di rimborso pagato dalle finanze pubbliche in misura relativa al volume di traffico sviluppato su arterie stradali date in concessione a gestori privati. ◆ Una società privata potrebbe rientrare nel debito con una concessione trentennale, in 19 anni con pedaggio a 2 mila lire e un finanziamento pubblico di 300 miliardi e pedaggi «ombra» (nelle tariffe autostradali e nei tributi) pari alle entrate dei pedaggi veri e propri. Oppure in 10 anni con pedaggio a 2 mila lire, 600 miliardi di finanziamento pubblico e le altre entrate previste anche nel primo caso. (Repubblica, 18 novembre 2000, Genova, p. V) • Il pedaggio-ombra non sarebbe altro, quindi, che un parametro finanziario per determinare il valore degli asset (le strade) che, attualmente in gestione all’Anas, vengono cedute. (Giornale di Brescia, 6 ottobre 2004, p. 2, In primo piano) • La società della Torino-Milano non sembra interessata, ma s’è fatta avanti l’Ativa, e la Regione metterà parecchi soldi coi pedaggi-ombra. (Giuseppe Buffa, Stampa, 17 febbraio 2007, Biella, p. 53).
Composto dal s. m. pedaggio e dal s. f. ombra, ricalcando l’espressione ingl. shadow toll.
V. anche shadow toll.