pavese2
pavése2 (ant. palvése) s. m. [etimo incerto; forse connesso con il prec.]. – 1. a. Nella milizia medievale, spec. francese e inglese, grande scudo (detto anche targone, tavola, tavolaccio), generalm. di legno ricoperto di pelle o di pergamena variamente dipinta, e più tardi anche di metallo, di forma rettangolare, con una grossa costolatura longitudinale al centro che spesso alloggiava all’interno un’asta che, divaricata, lo faceva reggere in piedi costituendo così un riparo per l’arciere o il balestriere. b. Per estens., letter., scudo in genere: Enea via più feroce Infurïando, sotto al gran pavese Si tenea ricoverto (Caro). 2. Nel linguaggio marin. medievale, denominazione degli scudi disposti lungo le murate a difesa dell’equipaggio durante il combattimento; in seguito, per analogia, denominazione delle strisce di panno variamente colorate con cui venivano ornate le navi, del modo stesso di ornarle, e infine delle bandierine disposte in segno di festa sugli alberi e sugli stragli. Oggi, con sign. collettivo, lo stesso che gala, sia di bandiere (gran p., piccolo p.) sia di lampadine (p. elettrico o luminoso): v. gala2, nel sign. 3. ◆ Dim. pavesétto, nel sign. 1.