patrato
agg. [dal lat. patratus, part. pass. (ma qui con valore attivo) di patrare «compiere, concludere»]. – Solo nella locuz. padre p., che nell’antica Roma (lat. pater patratus) indicava il capo dei feziali, ai quali era assegnato il compito di stipulare i trattati con popoli stranieri (v. anche padre, n. 6).