pari¹ (pop. paro) [lat. par paris]. - ■ agg. 1. a. [che presenta le medesime caratteristiche di un'altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o in genere: siamo p. d'età, di statura, di forza; a p. condizioni, preferisco questo] ≈ identico, uguale. ↓ analogo, simile. ↔ differente, disuguale, diverso, dissimile, impari, ineguale. ▲ Locuz. prep.: a pari merito [con lo stesso valore, spec. con riferimento ai concorrenti di una gara, di una competizione e sim.] ≈ alla pari, ex aequo, in pari, in parità; di pari passo ≈ [riferito a cose che hanno manifestazioni simili e contemporanee o che sono in certo modo interdipendenti: la superbia va di p. passo con l'ignoranza] ≈ parallelamente. b. [di cose che corrispondono esattamente in quantità: i due candidati hanno ottenuto un numero p. di voti; uno yard è p. a metri 0,91] ≈ corrispondente, equivalente, identico, uguale. 2. a. [di una linea o superficie, senza rientranze o sporgenze: rendere p. l'erba del prato] ≈ regolare, uniforme. ↔ irregolare. b. [di cose, che si trovano allo stesso livello, sullo stesso piano, alla stessa altezza: i due piatti della bilancia stanno p.; le gambe di questo tavolo non sono p.] ≈ ‖ allineato. ● Espressioni: fig., fam., saltare a piedi (o a piè) pari [come rafforzativo, omettere del tutto: traducendo, ha saltato a piè p. la frase più difficile] ≈ evitare, saltare, tralasciare. c. (estens.) [uguale per entità o valore: essere p.; rimanere p.] ● Espressioni: fare pari (e patta) [ottenere lo stesso punteggio in un gioco o in una gara] ≈ (non com.) impattare, pareggiare, (non com.) pattare. d. (estens.) [più che sufficiente rispetto a uno scopo, a un'aspettativa e sim., con la prep. a: essere p. al proprio compito; si è mostrato p. alla sua fama] ≈ adatto, adeguato, all'altezza (di). ↔ impari, inadatto, inadeguato. 3. (matem.) [di numero intero divisibile per 2 e, anche, di cosa espressa da un numero pari: 2 e 4 sono numeri p.; i giorni p. della settimana] ↔ dispari. ■ s. m. 1. [ciò che è allo stesso livello] ▲ Locuz. prep.: lett., del pari ≈ e ↔ [→ PARIMENTI]. ▼ Perifr. prep.: lett., al pari di 1. [per istituire un'uguaglianza] ≈ allo stesso modo di, come, ugualmente a. 2. [per introdurre un termine di paragone: al p. di lui, tutti sono zero] ≈ in confronto a. 2. [spec. al plur., riferito a persone che hanno la medesima condizione sociale, lo stesso grado, o le stesse qualità: se ne stia con i p. suoi; se l'arroganza de' vostri p. fosse legge per i p. miei (A. Manzoni)] ≈ simile. ▲ Locuz. prep.: fig., alla pari [allo stesso grado, allo stesso livello e sim., con la prep. con o assol.: non oso mettermi alla p. con voi; trattare uno alla p.] ≈ sullo stesso piano (di). 3. (matem.) [numero pari: puntare sul p. alla roulette] ↔ dispari. ■ avv. [in modo pari, anche nella locuz. prep. alla pari: siamo arrivati p.; facciamo p.] ≈ in parità. ● Espressioni: fig., fam., pari pari (pop. paro paro) [detto di copia, trascrizione e sim., in modo identico all'originale: trascrivere p. p. il testo di una legge] ≈ alla lettera, fedelmente, testualmente.