palolo
palòlo s. m. – Nome dato dagli indigeni delle isole Figi alle porzioni epitoche (v. epitoco), cioè alle parti posteriori del corpo cariche di prodotti sessuali maturi dell’anellide polichete marino bentonico Eunice viridis, che ogni anno, nei mesi di ottobre e novembre, per due giorni, e spec. nel secondo giorno in cui la luna è al suo ultimo quarto, si distaccano dal resto del corpo e sciamano contemporaneamente in grande numero sulla superficie del mare; gli indigeni li considerano un cibo prelibato. Analogo fenomeno è quello atlantico di Eunice fucata, la cui apparizione coincide, nell’isola di Tortuga, con il periodo fra il 29 giugno e il 28 luglio, in uno dei tre giorni dell’ultimo quarto di luna.