overbooking
‹óuvë bùkiṅ› s. ingl. [der. di (to) overbook «rilasciare prenotazioni in eccesso», comp. di over «oltre, sopra» e (to) book «registrare»], usato in ital. al masch. – Tecnica commerciale per la quale i posti disponibili (in un teatro, un aereo, ecc.) vengono venduti in numero superiore a quello reale, contando sul fatto che una parte delle persone prenotate non si presenti.