ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione romana LXXX): o. litri; o. chilometri; ci sono o. probabilità su cento che tu riesca nell’impresa; la guerra degli Ottant’anni, quella combattuta dalle Province Unite olandesi contro gli Spagnoli (1568-1648), che le sottrasse alla sovranità di questi ultimi; posposto al sost.: a pagina 80; all’interno 80 (in questi casi, sempre in grafia numerica). In composizione, ottantuno, ottantadue, ecc.; ottantamila; centottanta, duecentottanta, ecc. Come s. m., il numero 80: il dieci nell’o. sta otto volte; è uscito l’o. sulla ruota di Napoli; e sottintendendo un altro sostantivo: al pranzo eravamo in o.; ti aspetto al capolinea dell’o. (cioè dell’autobus numero 80); andare a o. (chilometri) all’ora; al plur., gli ottant’anni d’età di una persona: esser vicino agli o.; aver passato gli o., e sim. Sempre al plur., in denominazioni storiche, il Consiglio degli O., nella Repubblica Fiorentina, consiglio ristretto istituito nel 1494 e durato fino al 1530, che nominava gli ambasciatori e i commissarî della Repubblica e sovrintendeva all’organizzazione dell’esercito; gli O. di Corinto, consiglio di membri eletti a vita che nell’età classica governava Corinto insieme con una più larga bulè di consiglieri eletti per un anno.