otarda
(o ottarda) s. f. [dal fr. outarde, che è il lat. avis tarda, propr. «uccello lento»]. – Uccello gruiforme (Otis tarda) della famiglia otididi, di grandi dimensioni (i maschi possono raggiungere un metro di altezza), diffuso nei campi, nelle praterie e nelle steppe erbose di alcune aree della penisola iberica e dell’Europa orient.: ha zampe lunghe e robuste, che ne fanno un ottimo camminatore, piumaggio giallo rossiccio nelle parti superiori, bianco in quelle inferiori; è caratterizzato da un notevole dimorfismo sessuale, essendo i maschi di maggiori dimensioni, con una banda scura pettorale e lunghe setole bianche ai lati del becco, simili a lunghi baffi. Le otarde si nutrono di erbe, semi e insetti, e vivono in gruppi formati in prevalenza da femmine; durante la stagione riproduttiva i maschi si esibiscono in complesse parate nuziali.