ossianico
ossiànico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce a Ossian, leggendario guerriero e bardo gaelico che si suppone vissuto nel 3° sec. d. C.: poemi, canti ossianici. Ciclo o., denominazione di quelle composizioni di carattere epico che i bardi gaelici d’Irlanda e delle Highlands scozzesi cantavano accompagnandosi con la loro piccola arpa, pubblicate fra il 1760 e il 1773, con notevoli rimaneggiamenti e interventi personali, dal poeta e letterato scozzese J. Macpherson: è composto di 22 poemetti in prosa ritmica, che trattano episodî di guerra e di amore alternando nello stile il tono epico a quello elegiaco, e che ebbero particolare fortuna negli ambienti preromantici europei, soprattutto per il gusto delle descrizioni di paesaggi naturali selvaggi e notturni, per il ricorrere dei motivi della morte e dei sepolcri e per lo spirito di rassegnazione sulla sorte dell’uomo che li pervade. 2. In senso estens., che è caratterizzato da un tono epico e, insieme, lirico e malinconico, come quello dei canti del ciclo di Ossian: tono, stile o.; motivi o. della poesia settecentesca inglese.