organetto
organétto s. m. [dim. di organo]. – 1. Nome col quale vengono indicati varî strumenti musicali: a. Organo portatile usato dal sec. 10° al sec. 17°, chiamato anche ninfale (v.). b. Piccolo organo meccanico a cilindro, detto anche organo di Barberìa, montato su un carretto a due ruote trainato a mano, oppure portato a tracolla, spec. nel passato, dai suonatori ambulanti: inventato all’inizio del secolo 18° da Giovanni Barbèri di Modena (donde il nome), è costituito da una cassa rettangolare contenente le canne, un mantice e un cilindro munito di punte metalliche che provocano l’apertura delle valvole corrispondenti alle canne: l’esecutore produce il suono azionando una manovella che comprime il mantice (facendo così affluire l’aria nelle canne) e fa ruotare il cilindro. c. Tipo di fisarmonica di piccole dimensioni e di ridotta estensione, costruita a partire dalla metà del sec. 19° e oggi usata come strumento popolare in alcune zone dell’Italia centro-merid. e della Sardegna. 2. Nome comune di un piccolo uccello passeriforme della famiglia fringillidi (Acanthis flammea), di passo irregolare in Italia, così chiamato forse per i suoni acuti e metallici di cui si compone il suo canto (ma sono state proposte anche altre etimologie). Col nome di o. artico è indicata un’altra specie dello stesso genere, Acanthis hornemanni.