obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento di chi vede e giudica persone, eventi, circostanze con realismo e imparzialità, ed è quindi esente da pregiudizî e da passioni personali: analizzare con o. una serie di fatti; giudicare con o. un’opera; la difficile o. dello storico; analogam., o. di un giudizio, di una critica; esporre l’accaduto con assoluta o., con scrupolosa obiettività. 2. Il fatto di essere obiettivo, cioè vero o valido per sé stesso, indipendentemente dal giudizio o dall’interpretazione che altri ne possa dare. Per es.: a. In fisica, principio (o assioma) di o., principio secondo il quale il comportamento di un sistema è indipendente dall’osservatore; (un’altra diffusa ed equivalente formulazione afferma che la descrizione fisica di un sistema non muta se si cambiano arbitrariamente il sistema di riferimento geometrico e l’origine dei tempi). b. Nel linguaggio medico, il complesso degli elementi clinicamente significativi che emerge dall’esame obiettivo del malato.