nono
nòno agg. num. ord. [dal lat. nonus, der. di novem «nove»]. – 1. Che, in una serie, in una progressione numericamente ordinata, occupa il posto del nove, viene cioè dopo otto altri (in scrittura numerica 9°, in numeri romani IX): il n. giorno dalla sua partenza; è la n. volta che lo ripeto; il n. mese dell’anno; l’ora n. (v. nona1); la n. sinfonia di Beethoven, detta anche assol. la nona. Aggiunto a nomi di regnanti o pontefici, per indicarne la successione tra quelli di uguale nome: Pio IX; Luigi IX il Santo. 2. Con sign. partitivo e frazionario, la n. parte o, come s. m., un nono (frazione indicata numericamente con la scrittura 1/9 o 1/9), ciascuna delle nove parti uguali in cui sia stato diviso un intero; e analogam.: due noni (2/9), tre noni (3/9), ecc. 3. N. rima, rara forma metrica composta di nove endecasillabi rimati ABABABCCB, usata sul finire del sec. 13° nel poemetto L’Intelligenza, riesumata nell’Ottocento dal Giusti e ripresa dal D’Annunzio.