nevrosi
nevròṡi (o neuròṡi) s. f. [der. di nevro- (o neuro-), col suff. medico -osi]. – 1. Condizione di sofferenza della psiche, di natura assai varia, che si manifesta con ansia, irritabilità, fobie, ossessioni, compulsioni, e anche disturbi a carico di determinati organi corporei, ma non intacca i processi intellettivi né deteriora la personalità nel suo complesso; è essenzialmente connessa a situazioni conflittuali, dovute a motivi psicologici (per es., esperienze emotive non risolte, spec. della prima infanzia) e anche a cause somatiche (per es., scarsa dotazione di mezzi in rapporto ai fini o ai modelli verso cui il soggetto è orientato): n. coatta, n. ansiosa, n. del carattere; n. cardiaca, gastrica, secondo l’organo corporeo coinvolto. 2. Per estens., ansia, ossessione, stato di forte malessere caratterizzato da nervosismo e irritabilità: la n. del lavoro, del successo; non ti far prendere dalla n. del potere; la n. della vita moderna.