neuroetica
s. f. Lo studio del comportamento etico sulla base dei progressi compiuti nell’ambito delle neuroscienze. ◆ la Dana Alliance for Brain, l’organizzazione no profit che promuove la settimana mondiale sul cervello, ha dedicato il primo capitolo del suo rapporto annuale sui progressi delle neuroscienze ad un nuovo settore: la «neuroetica», vale a dire la riflessione sulle questione etiche sollevate dalle scoperte delle neuroscienze. Che, a differenza della filosofia, sembrano ad esempio capaci di offrire risposte concrete, e sufficientemente comprovate, agli interrogativi sui limiti del libero arbitrio (e quindi della responsabilità individuale) con conseguenze anche in sede legale. (Claudia Di Giorgio, Repubblica, 24 marzo 2003, p. 25, Cronaca) • [tit.] Frontiere della conoscenza / Neuroetica, una mappa: fin dov’è lecito potenziare la mente umana con la medicina? [testo] […] La conoscenza delle basi neuronali del comportamento, della personalità e della coscienza possono influenzare le nostra stessa idea della natura umana e del vivere in società? Sono quesiti che richiedono una risposta, perché tutto ciò che esprimono è già realtà o sta bussando alla porta. Quello che il filosofo Isaiah Berlin si chiedeva ipoteticamente 45 anni fa nel saggio «John Stuart Mill e gli scopi dell’esistenza» (Che fare di fronte alla pastiglia che ci faccia sentire sempre felici?), oggi è uno dei temi di riflessione della neuroetica. (Andrea Lavazza, Avvenire, 5 febbraio 2006, Agorà, p. 6) • [James] Hughes ha pubblicato un libro negli Usa, «Citizen Cyborg: Why Democratic Societies Must Respond to the Redesigned Human of the Future» (Il cittadino cibernetico: perché la società democratica deve essere pronta a disegnare l’essere umano del futuro), in cui sostiene che si tratta di migliorare non la razza, a scapito dei meno dotati e meno abbienti, ma la qualità della vita. La neuroetica, proclama, permetterà prestazioni intellettuali superiori senza violare i dettami della scienza medica. (Ennio Caretto, Corriere della sera, 18 marzo 2008, p. 47, Scienza).
Composto dal confisso neuro- aggiunto al s. f. etica.