nettare
v. tr. [der. di netto] (io nétto, ecc.). – 1. Sinon., meno frequente ma più pop., di mondare, togliere cioè la parte non buona, soprattutto da cosa commestibile: n. l’insalata; n. gli spinaci; n. le fave, i fagioli, sbucciarli; ant., n. un ramo, mondarlo. 2. Sinon. di pulire, usato quasi sempre con uso pronominale, com. soprattutto in alcuni usi region., o quando si voglia significare non soltanto eliminare lo sporco, ma anche rendere terso, senza impurità o materie estranee: n. una macchia di grasso sulla tovaglia; n. le scarpe; ogni tanto si nettava le labbra con la dignità d’un Byron e, masticando, rideva con gli occhi (Silvia Ballestra).