step on foot loc. s.le m. inv. Nel calcio, fallo commesso schiacciando col piede un piede dell’avversario. ♦ Le spiegazioni tecniche sulla differenza di dinamica, negli episodi si sabato - quello di Abraham è piede su piede, in gergo "step on foot", mentre quello di Giroud una spallata piuttosto decisa - dimenticano il cuore della questione: la discussione non è se i due siano fallo oppure no. Ma se sia, nel caso, un "chiaro ed evidente errore". (Matteo Pinci, Repubblica.it, 6 febbraio 2021, Sport Calcio) • Contatto appena dentro l’area fra Fazio e Calabria, per Guida tutto regolare, questa la percezione che ha avuto dal campo. Irrati al VAR lo richiama all’OFR e al monitor si vede un pestone («step on foot» lo chiamano quelli bravi), impossibile a quel punto non dare rigore. (Edmondo Pinna, Corriere dello sport.it, 1° marzo 2021, Calcio Moviola) • [L'arbitro] Ha ancora avuto bisogno del VAR per vedere un rigore solare di Ibañez su Lozano: la spinta è dietro la schiena (non spalla a spalla), c’è un mezzo step on foot (come in Juve-Inter di Irrati), con il piede sinistro di Lozano che si torce. (Edmondo Pinna, Corriere della sera.it, 28 febbraio 2022, Calcio Moviola) • [tit.] Cosa è successo con lo "step on foot" in Juve-Inter [testo] Secondo quanto riportato da Eurosport.it dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi è arrivata una chiara direttiva in merito allo step on foot che tendenzialmente va punito con il penalty. Questo perché è un intervento oggettivo che può sfuggire a velocità normale all'occhio del direttore di gara. Il Var, richiamando all'on field review l'arbitro, può così sanare un eventuale errore come fatto ieri con il contatto Morata-Alex Sandro su Dumfries. (Marco Gentile, Giornale.it, 4 aprile 2022, Sport).
Pseudoanglicismo presente nei regolamenti della Uefa (Union of European Football Associations, l’organo europeo di governo del calcio), probabilmente ricettivo della loc. ingl. to step on somebody’s foot (‘pestare un piede a qualcuno’).